Il cestista dell'Olimpia Milano è risultato positivo a uno steroide anabolizzante
Il cestista azzurro e dell'Armani Jeans Milano Roberto Moraschini è risultato positivo a un controllo antidoping effettuato il 6 ottobre ad Assago, in occasione di un allenamento. Lo ha comunicato Nado Italia. La sostanza trovata è il Clostebol, uno steroide anabolizzante. La Nado Italia ha comunicato l’irregolarità relativa a Moraschini, la quale costringerà l’atleta azzurro a uno stop attualmente non definibile. Notizia inattesa, che penalizza il giocatore e la società di appartenenza; al momento non sono state definite multe e sanzioni in relazione all’infrazione del regolamento antidoping, le quali però arriveranno inevitabilmente.
Moraschini, 30 anni, è stato sospeso in via cautelare dal tribunale nazionale antidoping, informa una nota di Nado Italia, "in accoglimento dell'istanza proposta dalla procura nazionale antidoping". Il controllo era un "fuori competizione" disposto da Nado Italia "al termine della seduta di allenamento svolto ad Assago il 6 ottobre" scorso. Moreschini aveva partecipato con la maglia azzurra all'Olimpiade di Tokyo.