Ultimo quarto periodo fatale per l'Olimpia: Pangos e l'ex Gudaitis micidiali
Nel recupero della quinta giornata di Eurolega, lo Zenit si vendica del ko del Forum e, alla Sibur Arena, batte 79-70 l'Olimpia Milano. I russi si assicurano la vittoria con il 25-16 dell'ultimo quarto, dopo che i primi tre periodi si erano chiusi sul 54-54 nonostante un avvio difficile da parte della formazione di Messina. I 16 punti di Punter non bastano: le Scarpette Rosse incassano la nona sconfitta e restano al terzo posto in classifica.
Un brutto ko per un'Olimpia che paga un difficile avvio ed un finale più che complicato. La vittoria dello Zenit, infatti, passa dal 19-15 del primo quarto e, soprattutto, dal 25-16 dell'ultimo periodo, oltre che dalla scatenata coppia composta da Kevin Pangos e dall'ex Arturas Gudaitis, tre stagioni a Milano prima di trasferirsi in Russia. Di fronte ai 3mila spettatori della Sibur Arena, le Scarpette Rosse vanno subito avanti con cinque punti di Shields, ma come risposta arriva un pesante 10-0, garantito soprattutto dai 6 di Gudaitis: Messina è costretto a chiamare timeout. L'interruzione fa bene agli ospiti, che si sbloccano dal punto di vista offensivo. Alla fine del primo quarto, però, è 19-15 in favore dei padroni di casa. Anche l'avvio del secondo periodo sorride alla formazione di Pascual, che si porta sul +11 (33-22) e approfitta di un'Olimpia troppo frettolosa e imprecisa in fase offensiva, ma che si sveglia dopo il secondo timeout. Roll e Rodriguez consentono a Milano di risalire fino al -2 di fine primo tempo, quando il tabellone di San Pietroburgo recita 40-38 per lo Zenit.
Al rientro sul parquet, si scatena Kevin Punter, autore dei primi 8 punti che consentono all'Olimpia di tornare in vantaggio (46-42) come non accadeva da inizio match. Ma Gudaitis e Baron non lasciano scappare Milano e, a 10 minuti dalla fine, l'equilibrio è totale: 54-54. A fare la differenza nell'ultimo quarto, allora, è un super Kevin Pangos: il canadese con passaporto sloveno chiude in doppia doppia, con 10 assist e 16 punti (gli stessi di Gudaitis), 10 dei quali messi a referto proprio nel periodo conclusivo. Finisce 79-70: un brutto ko per l'Olimpia che, adesso, è anche in svantaggio nei confronti diretti con lo Zenit, che con questo +9 annulla il +6 (82-76) del Forum dello scorso 28 gennaio e vede il terzo posto. I russi, infatti, ritoccano il loro score e salgono a 15-9 contro il 16-9 della formazione di Messina, al secondo ko in tre partite nonostante i 16 punti complessivi di Punter e i 15 di Shields.