Un primo quarto equilibrato contro il CSKA non basta per compiere l’impresa in terra russa all’Olimpia, che comunque rimane in zona playoff
L’Olimpia non replica il successo in Eurolega che aveva ottenuto in rimonta a Mosca la scorsa settimana sul campo del Khimki. Stavolta è costretta ad arrendersi ai campioni del CSKA, che sconfiggono gli uomini di coach Pianigiani per 101-95. Dopo un primo quarto equilibrato, Milano crolla nel secondo periodo e non riesce a tornare convintamente in partita dopo l’intervallo lungo. La striscia europea si interrompe così a cinque vittorie di fila.
Un tambureggiante botta e risposta caratterizza l’avvio del match, con uno scatenato Jeff Brooks autore di 7 punti dopo neanche 5 minuti di gioco. De Colo risponde alla tripla messa a segno proprio dall’italo-americano per il 9 pari a metà periodo; lo stesso cestita francese replica la sua bomba precedente per il primo vantaggio russo. Vantaggio che regge poco, visto che la tripla e il libero aggiuntivo di James riporta Milano sul +4. Nedovic colpisce da tre, ma il fallo di Tarczewski su Othello Hunter viene giudicato antisportivo. De Colo non fallisce dalla lunetta e Mosca ripiomba avanti 23-21. Nunnally e l’alley-oop Rodriguez-Hunter ad alto tasso di spettacolarità permettono di concludere il primo quarto sul 27-24. Il secondo periodo vede la fuga del CSKA: Omic e Nunnally non bastano ad arrestare la furia di Mosca, che vola a +8 grazie ai 7 punti di Bolomboy e alla tripla di Higgins. I due liberi di Kuzminskas accorciano il risultato, ma il canestro di Hines e la schiacciata a rimbalzo di Bolomboy regalano il +10 al CSKA (41-31). Jerrells dà ossigeno all’Armani, che però crolla a -11 sotto i colpi delle triple di Rodriguez e Higgins. Milano prova a non perdere contatto: i due liberi di Nunnally e il canestro poco prima della sirena da parte di Micov riducono le distanze sul 51-43 all’intervallo lungo.
Un grande canestro di Micov, dopo un’azione insistita di Milano, tiene vive le speranze all’inizio del terzo quarto (54-49) ma è solo un’illusione, perché Clyburn è infallibile dalla lunetta; i suoi sette punti valgono il nuovo +11 per Mosca. Viene fischiato un tecnico a James: Higgins non sbaglia il libero e ne mette a segno anche altri due successivi per il 72-59. Brooks e Nunnally tentano di limitare i danni e alla fine del terzo periodo l’Olimpia è sotto di 10 punti (76-66). La squadra di Dimitris Itoudis prende il largo all’inizio dell’ultimo quarto e vola sul +19 con un parziale di 8-0 (86-67) con un Hunter a dir poco irresistibile. Il time out chiamato da Simone Pianigiani consente quantomeno a Milano di diminuire notevolmente il divario. Il parziale di 9-0 firmato da Brooks e Nedovic vale il -7 (91-84), che nel finale diventerà -6 con i 5 punti di James precedenti alla sirena. Milano interrompe la striscia positiva di cinque vittorie consecutive, ma rimane comunque in zona playoff.