Le azzurre crollano nell'ultimo quarto: 54-63 il finale. Incanta Zandalasini: 24 punti
Termina agli ottavi di finale l'avventura dell'Italia agli Europei femminili di basket. La Russia batte 63-54 le ragazze di coach Crespi, ma i rimpianti non mancano: all'inizio del terzo quarto, infatti, le azzurre si ritrovano sul +8, ma cedono di schianto nel quarto periodo, in cui le formidabili avversarie centrano un parziale di 16-1 che si rivela decisivo, nonostante una prova sontuosa di Cecilia Zandalasini (24 punti per lei).
Forse la Russia era troppo forte per questa generosa e volitiva Italia, che ha sognato la grande impresa negli Europei femminili di basket. Forse le temute avversarie erano maggiormente in grado di reggere questi livelli per 40 minuti rispetto alle coraggiose ragazze di coach Marco Crespi. Certo è che un po' di rimpianto non può mancare, al termine di una partita che ancora nel secondo tempo recitava +8 Italia. Soprattutto se accompagnata da una prova da 24 punti (7/11 da due, 2/8 da tre) di una monumentale Cecilia Zandalasini, ben coadiuvata da Elisa Penna e Olbis André (8 punti a testa), oltre che da una Francesca Dotto che dopo il grande spavento contro la Turchia regala a sé stessa e alle compagne 6 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Ma i segnali sono buoni, e questa Italia femminile del basket è senz'altro in crescita. Anche se, oltre che gli Europei, perde anche la possibilità di partecipare alle Olimpiadi dell'anno prossimo. Parte male l'Italia, che si ritrova subito sotto 6-2 a inizio partita. Poi però recupera fino al 9-10, e si capisce già che sarà una serata di altissimo livello per Cecilia Zandalasini, che trova la bomba da tre punti. Proprio lei, sempre dall'arco, permette di trovare il pareggio sul 12-12, quindi Elisa Penna con la terza tripla di fila firma il 15-12. Ancora lei prova a chiudere il primo quarto con il vantaggio azzurro, ma Maiga chiude sul 17-17. Penna è ispiratissima anche a inizio secondo periodo, con la tripla del 20-17. Ma la Russia non sta a guardare: Vieru trova un gioco da 3 e poi il canestro del controsorpasso. Crespi chiama un time-out che frutta: Penna e Zandalasini riportano le Azzurre sul +2. La partita rimane apertissima, con Cinili che trova due canestri importanti e Zandalasini che trova il tiro del +6. L'Italia sembra in controllo, anche se la Russia con orgoglio va all'intervallo lungo in svantaggio solo di 4: 33-29.
Il terzo parziale sembra ancora tutto a tinte azzurre, con André a segno su bel servizio di Sottana, Zandalasini che arriva a 15 punti e Francesca Dotto che firma il +8. Il vantaggio viene quasi vanificato da un parziale di 7-0 per le russe, guidate da Vadeeva. Zandalasini fa respirare le azzurre con altri quattro punti, ma ormai il pendolo della partita sembra essersi spostato: Shilova trova una grande tripla, il sorpasso arriva con il gioco da tre di Levchenko e alla fine il periodo termina sul 47-45 per la Russia. L'Italia sembra potersela ancora giocare, ma l'inizio del quarto periodo è mortifero: Shilova trova subito una tripla da distanza siderale, poi mette altri due punti in contropiede. Crespi chiama il time-out, ma poco cambia: Logunova, Vadeeva e Shilova segnano ancora. Nel frattempo le azzurre trovano solo un punto, grazie a un libero di Zandalasini. Leshkovtseva quindi va ancora a segno da tre, per l'incredibile +15 Russia. Le azzurre sembrano fuori dalla partita, Crespi chiama il time-out e qualcosa cambia, ma è troppo tardi. André, Francesca Dotto e Zandalasini (con il gioco da tre) riportano l'Italia a -8, ma mancano 4 minuti alla fine. Le azzurre attaccano con fretta, guidate dalla forza della disperazione. Ma la missione non si compie: finisce 63-54. E il sogno, per ora, si interrompe.