La guardia di Reggio Emilia, grande protagonista nella rimonta su Trento, si è raccontata a La Gazzetta di Reggio. "Ero molto arrabbiato con me stesso per il tiro sbagliato in semifinale di Coppa, ora sono pronto a dare tutto per arrivare ai playoff"
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Nella vittoria di Reggio Emilia di sabato, contro Trento, c'è molto Langston Galloway. Una prestazione da 24 punti, con 80% al tiro dal campo, 100% dalla lunetta (7/7), 2 rimbalzi e 3 assist, per un bel 30 di valutazione. La guardia biancorossa ha raccontato la sua prova alla Gazzetta di Reggio. "Ero ancora molto arrabbiato con me stesso e frustrato per quel tiro che ho sbagliato in semifinale di Coppa Italia con Napoli"
Rabbia e frustrazione, trasformate in carburante per ripartire. "La voglia di riscattarmi era tanta. Ho avuto modo di riposarmi qualche giorno e di pensare tanto duramente durante la pausa, ora sono rigenerato e pronto per aiutare la squadra a vincere le partite necessarie per qualificarci ai playoff. Darò tutto".
Ma non tutto, della Final Eight, è personalmente da dimenticare per Galloway. "Per me che sono al primo anno in Europa è stata una grande esperienza, e anche per i compagni. In competizioni così si respira un'aria diversa e molto galvanizzante: l'obiettivo è ritrovarla nei playoff".
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Nella rimonta con Trento i tifosi reggiani hanno visto all'opera anche Tarik Black. "Sono davvero contento che sia con noi, sarà una presenza davvero importante, vedrete. Dobbiamo conoscerlo, era la prima partita, dobbiamo imparare a sfruttare le sue doti e lui deve trovare il ritmo gara".
Adesso la Unahotels tornerà in trasferta, dove deve migliorare il suo rendimento. "Non ha senso rivangare il passato, dobbiamo guardare avanti. Sono molto carico per la sfida di Treviso, domenica hanno giocato un'ottima partita contro Napoli. Sono una squadra completamente diversa dall'andata".