Il tifo organizzato in coro: "Una buffonata". Gli ultras di Cantù, Milano, Pesaro, Brescia, Biella e Mantova pronti a protestare
La Marsigliese al posto dell'inno di Mameli per Notre-Dame prima delle gare del week della Serie A1 e A2. La decisione della Lega Basket, avallata dalla Federazione, ha scatenato un'autentica bufera tra le tifoserie organizzate. Gli Eagles Cantù 1990 hanno bollato l'iniziativa "una buffonata" e hanno deciso di entrare nel palazzetto solo a inno ultimato. Duro comunicato anche degli Ultras Milano: "Non ce ne frega un c...o, pensate all'Italia".
I TIFOSI DI MILANO: "PENSATE ALL'ITALIA" "Gli Ultras Milano hanno deciso di andare contro la decisione della Legabasket di far suonare la marsigliese prima di tutte le partite con un comunicato molto duro e senza mezzi termini.
A NOI DI NOTRE DAME NON CE NE FREGA UN CAZZO, PENSATE ALL’ITALIA !!!
Con tutti i problemi del terrotorio nazionale in cui viviamo e soprattutto coi bisogni ancora insoddisfatti delle vittime e delle località italiane colpite da sismi e calamità, tutta questa patetica solidarietà per l’incidente che ha colpito la cattedrale francese ci pare solo l’ennesima dimostrazione dell’ipocrisia politica delle nostre istituzioni nazionali e sportive.
Per questa ragione invitiamo tutti i tifosi milanesi in trasferta a Brescia a girarsi durante l’inno francese o quantomeno a replicare con quello italiano non appena terminerà quello transalpino".
ANCHE I TIFOSI DEL MANTOVA PROTESTANO
TREVISO: "ENTREREMO A INNO CONCLUSO"
LA PROPOSTA DELLA DISCORDIA
La LBA propone alla FIP di far suonare sabato l'inno francese in segno di solidarietà con la Francia colpita dal rogo di Notre-Dame
— Lega Basket Serie A (@LegaBasketA) 17 aprile 2019
Il comunicato ➡https://t.co/AkO4hKoUPZ#TuttoUnAltroSport pic.twitter.com/7hLslosGqM