Si infittisce il mistero sulla partenza non autorizzata di David Logan. Il presidente di Scafati, Nello Longobardi: "Sono deluso e amareggiato, lo avrei ascoltato e gli avrei permesso di partire"
Il mistero Logan si infittisce. Il giocatore, che lunedì si è imbarcato su un volo verso gli States senza il permesso di Scafati, non ha fatto avere aggiornamenti alla dirigenza. Come ricostruisce il "Corriere dello Sport", lunedì aveva inviato alcuni messaggi Whatsapp al direttore sportivo Nicola Egidio e al general manager Alessandro Giuliano, motivando la sua partenza: "Devo andare per una situazione familiare".
Da quel momento, la dirigenza ha provato a prendere contatto con il giocatore, informando della situazione il presidente Nello Longobardi. Da parte di Logan, però, nessuna risposta a telefonate e messaggi, ma solo un ultimo Whatsapp inviato a Giuliani: "Sto bene, ti contatterò una volta arrivato a casa". Promessa, però, disattesa.
Il suo 'agente, John Foster, avrebbe parlato alla dirigenza di una situazione riferita alla moglie, ma senza scendere nei dettagli.
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Il presidente Longobardi ha voluto subito spazzare via le voci che facevano riferimento a problemi con gli stipendi: "Come tutti gli altri, ha ricevuto il 20 gennaio la mensilità prevista. Con David ho un rapporto splendido, passa in azienda da me ogni martedì per prendere un tè. Lo aspettavo, sono sorpreso e amareggiato. Lui è introverso, ma a volte mi ha confidato situazioni personali: lo avrei ascoltato anche questa volta e avrei parlato con lo staff per consentirgli di tornare negli Stati Uniti e risolvere".
Un silenzio sempre più lungo e rumoroso: anche i profili social (tanto quello di Logan, quanto quello della moglie Kiarra) sono silenti. La vicenda appare strana proprio per la sua decisione di non condividere nessun tipo di spiegazione con dirigenti, allenatore e compagni di squadra.
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