La prestigiosa rivista ha incoronato la stella dei Lakers per i risultati sportivi e l'impegno sociale
È LeBron James l'atleta dell'anno 2020 secondo Time Magazine. La prestigiosa rivista ha deciso di incoronare la stella dei Los Angeles Lakers non solamente per i risultati sportivi, ma anche e soprattutto per il suo impegno sociale e per aver promosso e sostenuto la campagna "More Than a Vote", che ha sensibilizzato gli americani sull'importanza del voto in occasione delle ultime elezioni presidenziali.
La stagione di King James è stata una di quelle da incorniciare: secondo nella corsa al titolo di Mvp dell'Nba alle spalle di Giannis Antetokounmpo, il 36enne ha trascinato i suoi al titolo nella bolla di Orlando, portando a casa il quarto anello della sua carriera, dopo quelli con Miami (2012 e 2013) e Cleveland (2016).
Time, però, si è concentrato soprattutto su altro: "Dopo quasi due decenni in NBA, James ha compreso appieno che il suo talento in campo è un mezzo per raggiungere qualcosa di più grande al di fuori di esso - ha scritto il giornalista Sean Gregory nelle motivazioni - Quest’anno più che in passato ha dimostrato di non avere rivali in entrambe le situazioni. Nonostante le difficoltà, James ha giocato nella bolla e ha portato i Lakers al titolo. E rimanendo a Orlando, ha aumentato la sua rilevanza e la sua influenza, coinvolgendo proprietari facoltosi, colleghi atleti e tifosi in giro per il mondo verso un impegno democratico diretto. In tutto questo, ha anche parlato in prima persona dell’angoscia degli afro americani, direzionando il dolore e la rabbia verso un piano di azione preciso".
Sull'impegno e l'influenza di LeBron sono intervenute altre stelle dello sport mondiale, tra cui Lewis Hamilton, che nell'ultimo anno ha condiviso con il cestista di Akron la battaglia a favore del movimento Black Lives Matter: "Quando ho visto che dall’altra parte dell’oceano un altro atleta di spicco stava combattendo per una causa simile alla mia, in quel momento ho capito che non ero da solo", ha detto il 7 volte iridato di F1.
James stesso si è detto pienamente consapevole dell'importanza del suo ruolo: "Non succederà mai più che noi torneremo semplicemente a giocare i nostri rispettivi sport. Non succederà fintanto che io sarò in giro. Spero di aver ispirato abbastanza atleti affinché portino avanti questo impegno e questa battaglia anche dopo che me ne sarò andato. Spero che questa legacy continui in futuro".