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Basket: Milano sul filo di lana con Cremona, Venezia asfalta Avellino. Varese al terzo posto

L'Armani batte la Vanoli di un punto, +30 della Reyer in Irpinia. La Openjob sale battendo Brindisi

25 Nov 2018 - 23:16

L'Armani Milano rischia grosso ma mantiene la sua imbattibilità nell'ottava giornata della Serie A di basket: Vanoli Cremona (21 Crawford, 16 Aldridge) piegata 76-75 con liberi decisivi di Mike James (9) al fotofinish, la Reyer Venezia seconda in classifica replica con un netto 79-49 ad Avellino (17 Watt, 15 Haynes). Varese batte Brindisi, Pesaro si impone su Bologna. Altro ko per Torino contro Brescia, vincono anche Trieste e Trento.

ARMANI MILANO-VANOLI CREMONA 76-75
Partenza pazzesca al Forum, a con la Vanoli di Sacchetti che inizia senza il minimo timore reverenziale e stampa un 12-2 in avvio dopo 2’30’’ che obbliga Pianigiani al time out immediato. Milano aumenta l’intensità sotto i tabelloni con Tarczewski, ma Cremona risponde con un Crawford assolutamente immarcabile nel primo quarto (10 punti) per il 20-11 al primo intervallo. James e Brooks nulli in avvio, Pianigiani nel secondo quarto cambia completamente quintetto. I campioni d’Italia registrano un po’ la difesa alzando i centimetri e costringendo Cremona a forzare ripetutamente, ma l’attacco gira ancora macchinosamente e il riavvicinamento alla pausa lunga è minimo (29-35). Ritorno in campo in cui l’Armani cambia decisamente ritmo, James e Brooks sono finalmente efficaci e con l’aiuto di un grande Tarczewski (15 punti con il 100% e 6 rimbalzi dopo i primi tre quarti) piazzano sorpasso e allungo in cinque minuti appena con un super parziale (51-41 al 24’), la Vanoli nel momento più difficile piazza un 8-0 con 6 filati di Demps per tornare a contatto. Si entra sul 56-55 negli ultimi dieci minuti in volata, quarto periodo che inizia con ritmi folli e qualche errore, ma anche grandi giocate. Sette punti di Kuzminskas in pochi minuti per il +3 Milano (66-63 al 35’), ma per l’Armani il quinto fallo di Tarczewski è una brutta notizia. James risponde con due invenzioni di talento purissimo a cinque punti in fila di Aldridge, ultimo minuto punto a punto. Mathiang, dopo numerosi errori, segna il +1 Cremona, il solito James si procura e segna i due liberi del controsorpasso a 3.8 secondi dalla fine. Ricci sbaglia poi la tripla conclusiva, Milano chiude una gara durissima conservando l’imbattibilità.

SIDIGAS AVELLINO-REYER VENEZIA 49-79
Venezia deve rispondere dopo il ko incassato in casa contro Milano e affronta la difficile trasferta del Pala Del Mauro con la faccia giusta. Dopo un inizio equilibrato (22-19 esterno dopo 12 minuti), è, come al solito, la difesa l’arma in più degli uomini di De Raffaele, che prosciugano la fase offensiva di Avellino: primo tempo con il 25% dal campo (8/32) e -18 all’intervallo lungo (25-43), con un 13-1 di parziale di Venezia nel secondo quarto e il solito impatto di rilievo per Watt (11 nel primo tempo). Secondo tempo in cui i problemi in attacco della Sidigas se possibile aumentano, Cole e Green sparano letteralmente a salve (chiuderanno con 10 e 7 punti) e Venezia, pur segnando a propria volta il minimo sindacale, dilata fino al 59-31 di fine terzo quarto che di fatto è la sentenza sul match. Nel finale, De Raffaele può permettersi di ruotare praticamente tutto il roster, mantenendo intensità difensiva contro una Sidigas ormai sfiduciata. Terzo ko per gli irpini, Venezia riparte nella caccia alla capolista.

LE ALTRE GARE
Nel match di mezzogiorno, Trieste piega 102-82 Cantù. Squadra di casa che manda a segno tutto il roster, con cinque uomini in doppia cifra (Peric 13, Hernandez 14, Wright 19 , Sanders 16 e Cavaliero 12) e un terzo quarto da ben 39 punti. Prosegue il periodo nero di Cantù, battuta nuovamente: commoventi Gaines (31) e Blakes (26), che però predicano nel deserto. Si ferma Brindisi, battuta 85-67 a Varese. Openjob in palla (18 di Scrubb, 17 di Avramovic), che risolve la questione in un brillante terzo quarto dove costruisce il vantaggio che manterrà fino alla fine. Lombardi che raggiungono i pugliesi al terzo posto, insieme ad Avellino e Cremona. Entra in zona playoff Pesaro, che batte 89-86 la Virtus Bologna e la raggiunge in classifica a quota 8. Gara equilibratissima per tutti i 40 minuti, la risolve nell’ultimo minuto Mc Cree con quattro punti consecutivi sui suoi 24 totali. Alla Virtus non bastano i 22 di Kravic, sottotono Punter con soli 7 punti. Altra gara molto tirata quella tra Trento e Sassari, prevalgono i padroni di casa per 71-66: top scorer il sassarese Cooley con 16 punti, 14 di Gomes e 13 di Pascolo per Trento. Nel posticipo serale, la Germani Brescia conduce per tutto il match su Torino, toccando anche il +18 nel primo tempo, i piemontesi nella ripresa tentano la clamorosa rimonta arrivando anche a -4 nell’ultimo quarto ma escono sconfitti per 83-76. 13 di Hamilton per i lombardi, 15 di Moore e Carr per la Fiat.

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