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Serviva una vittoria agli azzurri per essere sicuri di passare il turno, arrivata con qualche patema d'animo nel finale: sconfitti 90-83 i padroni di casa, che vengono eliminati
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Dopo aver perso di misura contro la Repubblica Dominicana, l'Italia aveva bisogno di una vittoria per essere certa di passare il turno nei Mondiali di basket. Un successo che matura con qualche patema d'animo in un finale sofferto, dopo il massimo vantaggio di +18: sconfitte 90-83 le Filippine, con Clarkson (23) e Fontecchio (18) top-scorer. L'Italbasket è seconda nel gruppo A e vola alla seconda fase: domani scoprirà le sue avversarie.
Dopo aver messo a rischio la qualificazione col ko contro la Repubblica Dominicana, l'Italbasket si risolleva e ottiene la vittoria che serviva per avanzare alla seconda fase dei Mondiali: sconfitte 90-83 le Filippine, nonostante un finale concitato e caotico, in un match con Clarkson (23) top-scorer. Spissu, Tonut, Melli, Fontecchio, Polonara: è questo il quintetto con cui Gianmarco Pozzecco sfida inizialmente i padroni di casa, guidati da Jordan Clarkson (Utah Jazz). L'Italia parte subito forte, cancellando quel 20% da tre nelle prime due partite con le triple di Spissu e Melli e volando sul +5 (10-5). I padroni di casa possono però contare sul supporto del pubblico di Manila e su un ritmo frenetico che manda in tilt gli azzurri: Pogoy firma la tripla del sorpasso (13-12, Clarkson trova il massimo vantaggio filippino sul +3. L'Italia pareggia con Fontecchio, ma viene ricacciata indietro da Abando e Fajardo: è 23-20 per gli avversari al termine del primo quarto. Nel secondo periodo entrano in gioco Pajola e Ricci e gli azzurri ribaltano il parziale portandosi sul 30-25. Fontecchio firma l'allungo sul +6 da tre punti, mentre Tonut si dedica ad annullare e stoppare Clarkson. Il tecnico per flopping regala un ulteriore allungo all'Italbasket, che con un sontuoso Fontecchio (18 punti totali) vola sul +11 (42-31). Spissu mantiene le distanze, ma nel finale le Filippine accorciano e si va al riposo sul 48-39 azzurro.
L'avvio del terzo quarto è shock, col 4-0 rivale, ma Tonut suona la carica e l'Italia ristabilisce il +11. Le triple di Spissu e Pajola fanno il resto, con gli azzurri che mantengono il controllo del match e arrivano al quarto periodo col +13 (73-60). Qui si consuma un altro allungo azzurro, nuovamente da tre punti e nuovamente con Spissu per il +18 (78-60), che fornisce ai ragazzi di Pozzecco un eccesso di sicurezza. Dopo tre canestri consecutivi dei rivali, il ct chiama il time-out e l'Italbasket torna subito in carreggiata con le triple di Ricci, "premiato" dal Poz col gesto del cuore dopo il +17 (88-71). Sembra la parola fine sulla partita, invece l'Italia si incarta su sè stessa e inizia a perdere palloni e commettere scelte sbagliate, nonostante i rivali non adoperino una reale pressione. Clarkson può così scatenarsi e accorciare fino a -7 (88-81), prima che gli azzurri riprendano il controllo. Vittoria per 90-83 dell'Italbasket, che avanza alla seconda fase dei Mondiali da seconda del gruppo A: gli azzurri porteranno con sè cinque punti e si incroceranno col gruppo B, dove al momento l'unica qualificata è la Serbia.