Bucks sconfitti da Miami 131-126. Leonard realizza 27 punti ma Los Angeles perde 130-122 a Phoenix, l'azzurro (10 punti) si arrende a Westbrook e Harden
Nella notte Nba perdono in casa i Milwaukee Bucks: Miami passa 131-126 nonostante i 29 punti di Giannis Antetokounmpo. Ne segna due in meno Kawhi Leonard, ma cadono anche i Clippers (130-122 a Phoenix). Vince invece Houston, che regola 124-122 i Pelicans di Nicolò Melli (10 punti): 139esima tripla doppia in carriera per Russell Westbrook, superato Magic Johnson. Bene anche Toronto, Philadelphia, Boston e San Antonio.
PHOENIX SUNS-LOS ANGELES CLIPPERS 130-122
Doveva essere una partita a senso unico, anche perché i Suns venivano dalla batosta psicologica conseguente alla sospensione per 25 partite del centro titolare, Deandre Ayton, che ha violato le norme antidroga della Nba. E invece Phoenix batte con orgoglio i Clippers, grazie ai 30 punti di Devin Booker e alla doppia cifra raggiunta da cinque giocatori: 17 le triple di squadra, con i Clippers bersagliati al tiro (50% dal campo). Agli ospiti non bastano 27 punti e 10 assist di Kawhi Leonard e il solito contributo della panchina (Montrezl Harrell segna 28 punti, Lou Williams ne aggiunge 23): decisivo il terzo parziale, in cui vestono i panni degli eroi Frank Kaminsky e Jevon Carter, autori di 17 punti che portano i Suns a condurre sul 91-85 a 12 minuti dalla fine.
MILWAUKEE BUCKS-MIAMI HEAT 126-131 OT
I Bucks buttano al vento un +21 nel terzo quarto e vengono recuperati dai ragazzi di Erik Spoelstra, guidati da Goran Dragic (25 punti dalla panchina) e Bam Adebayo (in doppia doppia con un 19+13). Giannis Antetokounmpo, 29 punti ma anche otto palle perse e alla seconda espulsione consecutiva, porta la gara al supplementare (121-121) ma non riesce ad arginare una rimonta degli imbattuti Heat, che realizzano un 49-33 di parziale negli ultimi 17 minuti.
HOUSTON ROCKETS-NEW ORLEANS PELICANS 126-123
Una delle super coppie della Nba, quella formata da Russell Westbrook e James Harden, trascina Houston alla prima vittoria stagionale, ottenuta contro i Pelicans di Nicolò Melli (10 punti), sconfitti tre volte su tre. L'ex Oklahoma piazza 28 punti (uno meno di Harden) e la seconda tripla doppia con la maglia di Houston: la 139esima in carriera, meglio di Magic Johnson. Per New Orleans, sempre in partita nonostante le assenze di Jrue Holiday e Zion Williamson, il migliore è Brandon Ingram (35 punti e 15 rimbalzi). Prima della partita, alcune decine di persone hanno protestato davanti al Toyota Center in favore dei militanti pro-democrazia di Hong Kong.
DETROIT PISTONS-PHILADELPHIA 76ERS 111-117
Anche senza Joel Embiid, messo k.o. da un infortunio alla caviglia, i Sixers vincono a Detroit e costringono i Pistons alla seconda sconfitta casalinga in altrettante gare. Per Philadelphia in grande spolvero Tobias Harris (29 punti da ex), Al Horford (23) e Mike Scott (17 dalla panchina). I tre realizzano ben 11 triple. Detroit continua a soffrire l'assenza di Blake Griffin e spreca un +13 nel terzo quarto, pagando la contemporanea assenza di Andre Drummond e Derrick Rose (31 punti) nella parte decisiva della gara.
ATLANTA HAWKS-ORLANDO MAGIC 103-99
Sono sempre più gli Hawks di Trae Young. E Atlanta sogna una grande stagione grazie al suo play, che realizza 39 punti, tra cui gli ultimi otto dei padroni di casa. Uno in più rispetto all'esordio contro Detroit. Young, che aggiunge nove assist e sette rimbalzi, dà la spallata decisiva al match nei minuti finali, annullando da solo Orlando (i secondi violini sono Parker e Huerter, con 10 punti) e costringendo i Magic alla prima sconfitta stagionale con la tripla taglia-gambe del 102-97 a 25" dalla fine.
NEW YORK KNICKS-BOSTON CELTICS 95-118
Kemba Walker realizza 32 punti al Madison Square Garden e guida Boston a una facile vittoria contro New York. Finalmente una grande serata per l'ex Charlotte, che aveva avuto percentuali basse contro Philadelphia e Toronto: 11/17 al tiro e 7/12 da tre. Per i Celtics, mai in discussione la loro vittoria, anche 19 punti firmati Jaylen Brown e i 15 di Jayson Tatum. Esordisce in Nba con quattro punti all'attivo il gigante Tacko Fall: due schiacciate a segno quasi senza saltare. Per i Knicks, sotto 72-44 dopo il primo tempo, si salva il rookie RJ Barrett (26 punti).
CHICAGO BULLS-TORONTO RAPTORS 84-108
Con 19 punti di Pascal Siakam, 18 di Serge Ibaka e 17 di OG Anunoby, Toronto si sblocca in trasferta e costringe Chicago al primo k.o. stagionale. Si tratta della decima vittoria consecutiva dei Raptors contro i Bulls: merito di due parziali nel secondo e nell'ultimo quarto, e anche di un'ottima difesa. Chicago, infatti, tira con il 30.2% e da tre registra un misero 9/35. Il miglior marcatore tra i Bulls è Wendell Carter Jr. con 12 punti, seguito da Zach LaVine (11, dopo le grandi medie nelle prime due gare).
CLEVELAND CAVALIERS-INDIANA PACERS 110-99
Vince a sorpresa Cleveland, mentre Indiana conferma l'avvio stentato di stagione perdendo anche la seconda partita. I Cavaliers, una delle squadre più deboli del campionato, si portano sul 65-48 dopo 24 minuti, guidati da un Tristan Thompson autore di 25 punti e 13 rimbalzi e dai 21 di un Kevin Love che sfiora la tripla doppia. Decisivo nell'ottica del punteggio il parziale di 26-4 in apertura di secondo quarto, gap che viene colmato solo parzialmente da Indiana nella ripresa: il migliore dei Pacers è Malcolm Brogdon con 30 punti.
SAN ANTONIO SPURS-WASHINGTON WIZARDS 124-122
Un canestro di DeMar DeRozan regala agli Spurs il 20esimo successo consecutivo casalingo contro Washington. L'ex guardia dei Toronto sigilla il 124-122 con un sottomano a cinque secondi dalla fine. San Antonio (per Marco Belinelli solo due punti) è trascinata dalla coppia DeRozan-Aldridge (26+27) alla seconda vittoria su due nella lega. A Washington non bastano la doppia doppia (25 punti e 11 assist, ma con un 8/25 al tiro) di Bradley Beal, i 23 punti di un Davis Bertans chirurgico (7/7 dal campo e cinque triple) e i 16 all'esordio di Isaiah Thomas.
UTAH JAZZ-SACRAMENTO KINGS 113-81
Secondo successo casalingo per Utah, che domina Sacramento grazie a un super Bojan Bogdanovic: 26 punti in 20 minuti per il croato, nonostante una caviglia sinistra dolorante. Alla grande prestazione dell'ex Indiana Pacers si aggiungono i 15 punti di Donovan Mitchell, perfetto dall'arco (3/3) e in linea con la prestazione di squadra dai tre punti (18/37). Mai in partita la squadra di Luke Walton, sotto 66-41 all'intervallo e addirittura di 32 punti nel corso del terzo quarto. Il miglior realizzatore dei Kings (37% dal campo di squadra) è Dewayne Dedmon, con soli 11 punti.