Il numero 5 di Miami batte Aaron Gordon in una spettacolare finale, la guardia di Sacramento prevale all'ultimo tiro su Booker
L'All-Star Saturday Nba non tradisce le attese. Derrick Jones Jr. batte Aaron Gordon in una spettacolare gara delle schiacciate decisa a oltranza, perché entrambi continuavano a prendere 10 dai giudici. A Miami anche lo Skills Challenge con Bam Adebayo, il re da tre punti è Buddy Hield. Nella conferenza che ha preceduto la serata, il commissioner Adam Silver ha annunciato che il premio di Mvp dell'All-Star Game sarà intitolato a Kobe Bryant.
La seconda sera dell'All-Star Weekend ha un format diverso dalle altre due: non gare di squadra ma contest individuali. Il risultato è sempre spettacolare perché gli atleti possono mettere in mostra il pezzo forte del loro repertorio senza doversi “preoccupare” del risultato di squadra. Lo United Center di Chicago, che pure ha visto da vicino Michael Jordan, è estasiato dalla sfida delle schiacciate tra Derrick Jones Jr. e Aaron Gordon: una lotta che termina solo al quarto turno, quando in teoria ne servono due. Il motivo è semplice: entrambi continuavano a prendere 50 (cioè il massimo) dalla giuria, che non poteva dare un voto diverso dal 10 per ogni spettacolare prova di forza dei due.
Dopo aver saltato sopra la testa di due persone e aver giocato anche con il tabellone nelle precedenti giocate, il numero 5 di Miami al quarto tentativo emula la celebre schiacciata di Jordan dalla linea del tiro libero: il risultato è un 48 che lascia più margine di errore a Gordon. L'ala degli Orlando Magic decide di fare le cose in grande, nel vero senso della parola: salta sopra il giocatore più alto della Nba, Tacko Fall (in realtà finisce con le cosce sul collo del gigante e sporca un po' l'esecuzione, ma non ha propriamente salito i due gradini del pianerottolo, erano pur sempre 228 cm), inchiodando una schiacciata che rimarrà nella storia ma non nell'albo d'oro, perché arriva un 47 beffardo.
Dwyane Wade, Scottie Pippen e Chadwick Boseman gli danno nove e non dieci, per l'incredulità del pubblico e forse anche dello stesso Jones, che dunque vince il Dunk Contest dopo il secondo posto del 2017, mentre Gordon si deve ancora una volta accontentare della piazza d'onore, dopo la sconfitta contro Zach LaVine del 2016. Nel post-match si accende la polemica anche sui social: Joel Embiid, Karl-Anthony Towns e Austin Rivers parlano apertamente di “furto”,
LeBron James ammette che avrebbe voluto premiare entrambi. Gordon, irritato, annuncia l'addio alla competizione: “Saltare sopra Tacko non è facile. Avrei dovuto vincere due gare di schiacciate e invece non ho vinto nulla. Mi ritiro, ora mi concentro solo sulla gara del tiro da tre”. Un contest dei tiratori in cui si impone Buddy Hield, che batte in finale Devin Booker e Davis Bertans. Al primo turno vengono eliminati Zach LaVine (23 punti), Joe Harris (22), Duncan Robinson (19), Devonte' Graham (18) e Trae Young (15), questi ultimi due le delusioni della gara. Bertans non conferma la buona prova del primo round e con un 22 lascia campo agli altri due contendenti: decidono le money ball, con Booker che paga un 3/5; Hield lo beffa con un 4/5 dall'angolo sinistro e lo supera all'ultimo tentativo disponibile.