L'ex stella dei Lakers annuncia l'addio a Barcellona: "Contavo di chiudere giocando, non tra stampelle e interventi chirurgici"
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Pau Gasol ha annunciato la fine della sua carriera da giocatore. La stella del basket spagnolo dice basta a 41 anni, dopo aver vinto quasi tutto ciò che un professionista può sognare: un titolo mondiale, due argenti olimpici e tre titoli europei con la Spagna; due anelli Nba con i Los Angeles Lakers; tre campionati spagnoli e una Copa del Rey con il Barcellona. "È una decisione difficile da prendere dopo tanti anni, ma è una decisione ponderata - ha detto Gasol durante un'affollatissima conferenza stampa nel capoluogo catalano -. Io contavo di chiudere giocando, non tra stampelle e interventi chirurgici".
Gasol ha disputato 20 stagioni nel campionato americano, dove è stato tra l'altro nominato 'Rookie of the Year' nel 2002 e ha partecipato per sei volte all'All-Star game. Oltre che per i Lakers, dove ha diviso lo spogliatoio col suo grande amico Kobe Bryant, il lungo catalano ha giocato anche per i Memphis Grizzlies, i Chicago Bulls, i San Antonio Spurs e i Milwaukee Bucks. Tornato al Barcellona, dove era esploso giovanissimo, è riuscito a vincere l'ultimo titolo nazionale con i colori blaugrana nella passata stagione, prima di presentarsi ai Giochi di Tokyo, dove la Spagna è stata eliminata nei quarti di finale dagli Stati Uniti. "Sono grato a tutti per aver vinto un altro campionato con il Barcellona, ma questo non è un addio, è un arrivederci - ha detto ancora -. Ho chiuso la fase da giocatore, ma ci sono molte strade aperte. Le possibilità di fare cose importanti sono tante, o almeno questa è la speranza che ho".