Il numero uno della Federazione di basket ha parlato del suo futuro, del rinnovo in stand-by di Pozzecco e della nuova idea sull'ex-giocatore dell'Olimpia
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In una lunga intervista a Tuttosport, Gianni Petrucci ha svelato i suoi programmi futuri. Il presidente della Federazione Italiana Pallacanestro ha rivelato l'intenzione di continuare a guidare il basket azzurro: "Voglio candidarmi e mi ricandido. È cambiata la legge e se Dio vuole mi ricandido. Finché avrò la lucidità ritengo di avere titoli, competenze e persone capaci intorno".
Tra i vari temi trattati, anche un annuncio importante: "L’altro giorno mi ha chiamato un grande giocatore che ha appena lasciato. Sarà con noi nella finestra di febbraio delle qualificazioni, non solo capo delegazione, ma per i rapporti internazionali. È Gigi Datome, stimato in tutto il mondo del basket, un ambasciatore. È con Milano, ma ho parlato con Ettore Messina ed è d’accordo. Datome sarà parte attiva per la Nazionale insieme con Trainotti".
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Ha fatto il punto anche sulla situazione dell'ItalBasket e del c.t., Gianmarco Pozzecco: "Io sono sempre stato contrario al part-time di Pozzecco. Ma è come quando un calciatore non vuole restare in una società. Pozzecco voleva fare esperienza in Eurolega, sono contento per lui e lo sento quasi ogni giorno. È un trascinatore, auguro che abbia fortuna e i primi risultati sono positivi. Il rinnovo? Dopo, dopo. Bisogna vedere tante cose, Poz sa che ha la mia fiducia. Umanamente il rinnovo c’è, poi c’è l’aspetto materiale e concreto".
La Nazionale sarà presto impegnata nel pre-olimpico in Porto Rico per strappare un pass per Parigi 2024: "Il sorteggio può essere buono. Ma poi sono tutti gironi difficili, pensate a quanto è successo all'Argentina. Il viaggio sarà lungo, però come ha detto giustamente il c.t. Pozzecco, bisognerà vedere in quale situazioni si presenteranno i nostri giocatori e gli avversari. Ci siamo conquistati la possibilità, ce la giocheremo fino in fondo. Speriamo di godercelo".
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