Gli Spurs perdono gara-7 in Colorado (e l'italiano non fa nemmeno un punto), Kawhi Leonard guida i Raptors al successo contro Philadelphia
L'avventura nei playoff Nba dei San Antonio Spurs termina in gara-7 del primo turno: i Denver Nuggets vincono infatti per 90-86 e si guadagnano la sfida con i Portland Trail Blazers nei quarti. Grande protagonista è Nikola Jokic con una tripla doppia, mentre stecca Marco Belinelli (nemmeno un punto a referto). Bene invece i Toronto Raptors, già sull'1-0 su Philadelpia dopo il 108-95 di gara-1 dei quarti: sugli scudi Kawhi Leonard (45 punti).
DENVER NUGGETS-SAN ANTONIO SPURS 90-86 (serie 4-3)
Il sogno playoff dei San Antonio Spurs finisce in gara-7 del primo turno al Pepsi Center di Denver, dove i Nuggets conducono dall'inizio alla fine e si guadagnano la sfida contro Portland ai quarti. Per Marco Belinelli e compagni finisce come peggio non avrebbe potuto: con un dominio avversario, certificato dal primo strappo dei padroni di casa (che si portano rapidamente sul 12-2) e da un dato statistico che vede i texani andare a segno una sola volta nei primi 12 tiri a canestro. Il primo quarto indirizza quindi in maniera abbastanza chiara la sfida, con un 23-13 senza storia in cui San Antonio trova 9 punti con Rudy Gay e 4 con chiunque altro. Dall'altra parte giganteggia invece Nikola Jokic, dominante già dai primissimi minuti di una sfida che chiuderà in tripla doppia (21 punti, 15 rimbalzi e 10 assist). Tutt'altra resa per Belinelli, che invece chiude l'intera notte in Colorado con un mortificante ruolino di 0 punti, 0 rimbalzi e un solo assist in 16 minuti in campo. Al termine del secondo quarto gli Spurs sono a -13 punti (47-34) e si ritroveranno anche a -17, ma è proprio Rudy Gay (tra i migliori dei suoi) a tenere accesa la sfida che un po' a sorpresa si riapre: a 4 minuti dalla fine Denver si ritrova in vantaggio di appena 4 punti, tanto che coach Michael Malone si spaventa e si vede costretto a chiamare un time-out. Jamal Murray e Torrey Craig provano l'allungo, ma Bryn Forbes con cinque punti in rapida successione (un tiro dall'arco e una schiacciata) porta le distanze sui 2 punti nel corso dell'ultimo minuto. I Nuggets riescono però ad andare a segno con il decisivo Jamal Murray e si conquistano i Trail Blazers sulla stoppata finale di Torrey Craig.
TORONTO RAPTORS-PHILADELPHIA 76ERS 108-95 (serie 1-0)
Toronto fa capire ciò che era già chiaro a tutti, e cioè che quest'anno intende fare davvero sul serio e il più a lungo possibile. I Raptors mettono infatti un piede avanti già in gara-1 dei quarti, dominando in lungo e in largo contro dei 76ers che potrebbero metterci qualche tempo a capire cosa esattamente si sia abbattuto su di loro. Philadelphia resta infatti in partita giusto il tempo che Toronto si organizzi, poi dal 7-7 in poi i canadesi entrano in modalità rullo compressore, e già nel corso del primo parziale si portano sul +14 (35-21). Lo chiuderanno a +8 (39-31), ma per Philly si rivelerà già impossibile rientrare. Protagonista assoluto della sfida della Scotiabank Arena è manco a dirlo Kawhi Leonard, che nell'occasione riesce però a superare se stesso. I 45 punti con cui chiude la sfida rappresentano il suo massimo in carriera, un primato eguagliato dopo la sfida di capodanno contro gli Utah Jazz. In quel caso però si trattava di regular season, questi 45 rappresentano quindi un record assoluto per quanto riguarda i playoff. E arrivano grazie anche a tre centri dall'arco e a un pazzesco 16/23 al tiro, oltre a 11 rimbalzi che aiutano a capire quanto il ragazzone nato a Riverside sia importante per questi Raptors. Che possono comunque avvalersi anche di un Pascal Siakam tirato a lucido, con i suoi 29 punti frutto a loro volta di un 12/15 al tiro da stropicciarsi gli occhi. E i 76ers? Provano ad aggrapparsi a Joel Embiid, ma stavolta non basta (16 punti, fa meglio di lui anche J.J. Redick che arriva a 17). E contro questo Leonard servirà certamente l'artiglieria pesante.