Coach Banchi e i suoi ragazzi conquistano l'accesso alla finalissima, dove sfideranno l'Olimpia Milano: decisivo il successo per 96-79 sui lagunari, sconfitti col punteggio totale di 3-1
© IPA
Dopo aver rischiato di subire una clamorosa rimonta, la Virtus Bologna chiude i giochi contro la Reyer Venezia. La seconda serie delle semifinali playoff si chiude in gara-4, col successo delle V nere per 3-1. Decisivo il 96-81 al Taliercio, che assiste a una gara ricca di ribaltoni con due firme d'autore: 29 punti per Shengelia e 22 per Belinelli, un duo che vanifica la prova di Heidegger (21). Ora la Virtus sfiderà l'Olimpia Milano nella finalissima.
Non riesce l'impresa alla Reyer Venezia che, dopo aver guidato nel primo quarto e aver sfiorato la maxi-rimonta tra il terzo e il quarto, si arrende alla Virtus Bologna: le V nere vincono 96-81 e, chiudendo la serie sul 3-1, conquistano la finale scudetto. L'inizio è un monologo virtussino (5-1), poi si accendono i lagunari. Heidegger e Wiltjer sono molto ispirati e portano coach Spahija sul 12-7, con un mismatch fisico a favore della Reyer: Venezia risponde due volte al pareggio dei felsinei e chiude il primo quarto in bellezza. Le triple di Casarin e Simms valgono infatti il 27-23, che diventa +7 nei primi minuti del secondo quarto. Serve una tripla di Polonara per svegliare la Virtus, che viene ravvivata dalle mosse di coach Banchi: il tecnico schiera tutti e dodici i giocatori a referto per trovare nuove energie, una mossa vincente. Pajola e Shengelia riportano sotto Bologna, Lomazs pareggia e la partita svolta: Belinelli firma il +5 a un minuto e mezzo dal termine, poi gli ospiti dilagano e chiudono sul 57-45 al termine del primo tempo.
Nella ripresa la Reyer entra con un grande impeto e la volontà di riaprire la gara, riuscendoci: Simms è una furia e con lui Heidegger, una coppia che riporta i veneziani sul -3. Prima del via dell'ultimo quarto ci sono quattro punti da recuperare, ma Spissu riporta i suoi a una sola lunghezza di svantaggio sul 73-72. Da qui in poi, però, i lagunari si spengono e non segnano per sei minuti. Ne ha buon gioco la Virtus, che con un parziale di 13-0 decolla fino a un maxi-vantaggio (86-72): Abass e Pajola gli uomini che spengono definitivamente Venezia. Nel finale Shengelia, Belinelli e Cordinier si limitano a chiudere il maxi-passivo: le V nere vincono 96-81 e si regalano la finalissima contro l'Olimpia Milano. Si inizierà a giocare giovedì 6 giugno alla Segafredo Arena, poi gara-2 sabato 8 e gara-3 l'11 giugno a Milano: l'eventuale gara-4 sarà ancora all'Unipol Forum, l'eventuale "bella" a Bologna. Sul match la firma indelebile di Shengelia (29) e Belinelli (22), inutili i 21 punti di Heidegger.
IL TABELLINO
UMANA REYER VENEZIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-96 (27-23, 45-57, 66-70)
Umana Reyer Venezia - Spissu 4 (0/4, 1/3, 1/1 tl), Heidegger 21 (5/6, 3/5, 2/4 tl), Wiltjer 8 (4/4, 0/5, 0/1 tl), Tucker 10 (4/6, 0/2, 2/5 tl), Tessitori 5 (2/3 da 2, 1/3 tl), Casarin 3 (1/1 da 3), De Nicolao 6 (2/4 da 3), Janelidze 3 (1/1 da 3), Kabengele (0/2 da 2, 0/2 tl), Parks 9 (4/7, 0/1, 1/2 tl), Simms 12 (2/2, 2/3, 2/3 tl). N.e. Brooks. All. Spahija.
Virtus Segafredo Bologna - Cordinier 7 (2/5, 0/3, 3/4 tl), Belinelli 22 (3/5, 4/5, 4/4 tl), Shengelia 29 (8/12, 1/5, 10/14 tl), Hackett (0/1 da 2), Dunston (0/2 da 2), Pajola 8 (0/1, 2/4, 2/4 tl), Dobric, Mascolo, Lomazs 6 (1/2, 0/1, 4/4 tl), Polonara 7 (2/2, 1/2), Zizic 2 (0/1 da 2, 2/2 tl), Abass 15 (3/4, 1/4, 6/7 tl). All. Banchi.