Terza vittoria consecutiva per l’Umana Reyer che passa a Pesaro, i campani crollano a Bologna, lombardi battuti da Cantù
L’Umana Reyer Venezia trionfa 89-86 sul campo di Pesaro e ottiene il terzo successo di fila, consolidando così la seconda posizione in classifica. Anche perché alle sue spalle cadono sia Avellino, che perde 88-66 contro la Virtus Bologna, sia Cremona, che viene battuta da Cantù per 82-66. Vittoria importante per Brindisi che passa all’overtime 103-98 sul parquet di Sassari e che aggancia il terzo posto. Nelle zone più calde, Torino supera Reggio Emilia 77-58. Domani sera l’Olimpia Milano sarà di scena a Pistoia.
Victoria Libertas Pesaro-Umana Reyer Venezia 86-89
Terza vittoria consecutiva per Venezia che, toccato il -21, passa a Pesaro trovando il sorpasso a 90 secondi dalla sirena e cesellando il tutto con un 2/2 di uno strepitoso Michael Bramos dalla lunetta. Sfuma il successo per Pesaro che, senza Erick McCree, vola grazie alla difesa e alle giocate di Artis e Blackmon, ma incassa poi il parziale di 30-14 in 10 minuti a cavallo tra la terza e la quarta frazione che ribalta la gara. Nel finale, Artis e Blackmon non trovano la soluzione sotto il bombardamento di Bramos. Venezia respira e consolida la seconda posizione in classifica.
Virtus Segafredo Bologna-Sigidas Avellino 88-66
Dopo tre sconfitte consecutive tra Champions e campionato, la Virtus Bologna annienta tra le mura casalinghe la Sidigas Avellino 88-66. Migliore per la Virtus Amath M’Bayer con 17 punti, mentre ad Avellino non è bastato il solito Sykes che ne ha messi 25. A inizio gara Aradori si carica la Virtus sulle spalle, 4 punti suoi e 2 di Taylor fissano il 6-0 che consente ai bianconeri di superare 22-18. Il primo quarto si chiude 27-28, ma la sterzata decisiva arriva nel secondo periodo: le triple di Punter, Martin e Baldi Rossi regalano 19-0 di parziale, che sostanzialmente stendono i padroni di casa già all’intervallo lungo. Acqua S.
Bernardo Cantù-Vanoli Cremona 82-66
Partenza flash per i padroni di casa che, grazie agli appoggi di Jefferson e alla tripla di Mitchell, costringe Sacchetti al timeout sul 7-0. Cantù continua a macinare gioco in attacco e, dopo i liberi di Mitchell, sono 20 i punti segnati in poco più di 6 minuti. Il copione non cambia all’inizio della seconda frazione con Jefferson che domina sotto i tabelloni ed i padroni di casa che trovano punti facili in contropiede, andando all’intervallo lungo sul 48-28. Cremona rientra con la faccia giusta ma fatica troppo a trovare il canestro; alla fine paga la reattività a rimbalzo dei canturini e non riesce a completare la rimonta.
Banco di Sardegna Sassari-Happy Casa Brindisi 98-103
Il Brindisi sbanca il parquet di Sassari all’overtime. Carter e Spissu trascinano i sardi nel primo quarto sul +7, ma gli ospiti si riportano in partita grazie a un super Banks, che poi trascina i suoi firmando un break di 7-2. Il Brindisi si trova all’intervallo lungo sul 43-37, ma nel terzo quarto i padroni di casa siglano un parziale di 8-0 con McGee e Polonara. Il botta e risposta prosegue anche nell’ultima frazione di gioco che non decreta una vincitrice (91 pari) e ci vuole il tempo supplementare perché Chappell e Moraschini regalino i due punti ai pugliesi.
Germani Basket Brescia-Alma Trieste 77-85
Successo importantissimo di Trieste nella corsa playoff (2-0 negli scontri diretti), che raccoglie la seconda vittoria in fila dopo i quattro ko di inizio anno. Terza debacle casalinga stagionale in LBA per Brescia. I giuliani dopo 10 minuti prendono il comando delle operazioni, con 32 punti nel primo quarto, e non lo concedono più. Privi di Hrvoje Peric, Trieste si dimostra aggressiva con una difesa che annulla Luca Vitali e spiana alle transizioni indiavolate di Chris Wright. 77-85 il finale. Si chiude a tre la striscia positiva degli uomini di Andrea Diana. La corsa playoff resta in salita.
Fiat Torino-Grissin Bon Reggio Emilia 77-58
La sfida salvezza del PalaVela è preda di Torino che torna a vincere superando la diretta concorrente Reggio Emilia per 77-58. Partono meglio i padroni di casa che chiudono il primo periodo in vantaggio per 15-20. Si arriva all’intervallo lungo in equilibrio (36-35), ma la svolta della gara avviene tra il terzo e l’ultimo quarto, quando gli ospiti si appannano e Torino riescono a trovare canestri importanti con Moore, Hobson e Cotton, che portano due punti il 14° posto in classifica, mettendosi alle spalle proprio Reggio Emilia e Pistoia.