Si interrompe alla quarta giornata l'imbattibilità dell'Olimpia, sconfitta 77-69 dalla Reyer Venezia. Bologna sconfigge 97-71 Treviso e ora guida a punteggio pieno, in tandem con Tortona
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Vince e convince la Virtus Bologna, che sconfigge 97-71 la Nutribullet Treviso in una partita senza storia e resta a punteggio pieno: una coppia guida la Serie A di basket, coi bolognesi che vanno ad agganciare la Bertram Yachts Derthona. Finisce invece l'imbattibilità dell'Olimpia Milano, sconfitta 77-69 dalla Reyer Venezia. Successo per Napoli, che sconfigge 99-97 Pesaro dopo un overtime. Sorridono anche Scafati, Brindisi e Sassari.
UMANA REYER VENEZIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 77-69
Il big match della quarta giornata va all'Umana Reyer Venezia, che pone fine all'imbattibilità dell'Olimpia Milano: 77-69 per i veneti, trascinati dai 18 punti di Granger. Parte forte Milano, reduce dal doppio turno di Eurolega e brava a conquistare un +10 che sembra rassicurante. Freeman e Spissu (13 punti) riportano sotto la Reyer, che chiude il primo quarto con uno svantaggio di cinque punti (21-16). Nel secondo quarto, Venezia sfrutta i suoi lunghi e firma un break di 11-0, prima della reazione avversaria sull'asse Pangos-Voigtmann: si va al riposo sul 37-36 per i lagunari. Tanti canestri in avvio di ripresa, con Granger a firmare il +7 dell'Umana Reyer e Milano a controbattere: è Baron a suonare la carica, ma nell'ultimo quarto non arriva la reazione sperata per l'Olimpia. Granger, Spissu e Brooks tengono a galla Venezia, che reagisce colpo su colpo e chiude con un successo importantissimo: cade l'EA7 Emporio Armani Milano, che perde 77-69 e vede svanire la sua imbattibilità. Serata sottotono per le scarpette rosse, poco efficaci in attacco: il miglior realizzatore è Davies, con 13 punti.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-NUTRIBULLET TREVISO BASKET 97-71
Vince e convince la Virtus Segafredo Bologna, che riscatta i due ko consecutivi in Eurolega disputando una grande partita: la Nutribullet Treviso Basket viene sconfitta 97-71 in una gara senza storia. Scattano subito i bolognesi, trascinati da Weems e Ojeleye, che firmano il +11. Treviso reagisce nel finale, ma il primo quarto si conclude sul 24-11. La doppia tripla di Jurkatamm sembra riaprire la partita, ma la verve di Mannion e Weems riporta avanti Bologna che reagisce a ogni canestro avversario. Si va al riposo sul 44-33 e con un'evidente superiorità dei ragazzi di Scariolo, che decide di far ruotare la sua rosa dopo le fatiche infrasettimanali. Lo scatto decisivo arriva nel terzo quarto, quando un parziale di 8-0 porta Bologna al suo massimo vantaggio. L'ultimo e conclusivo periodo è quello della consapevolezza della Virtus, che controlla e si porta addirittura sul +25, sfruttando le difficoltà difensive degli avversari. Non c'è reazione da parte di Treviso, e la Virtus Bologna si limita a portare a casa la partita: finisce 97-71, i ragazzi di Scariolo tornano in testa a punteggio pieno e agganciano la Bertram Yachts Derthona. Il top-scorer è Ojeleye con 15 punti, ma spicca la grande partita di Nico Mannion: 13 punti e tanti passaggi decisivi per l'azzurro.
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-GEVI NAPOLI BASKET 97-99 dts
Servono i supplementari per trovare una vincitrice tra Pesaro e Napoli, in una gara equilibratissima e ricca di copi di scena: le squadre chiudono in parità sull'87-87, prima che i partenopei vincano 99-97 in un vibrante overtime. Si lotta punto a punto dall'inizio alla fine, con la formazione di Buscaglia che sigla un parziale di 8-2 e costringe Repesa a chiamare il time-out: Pesaro reagisce e, trascinata da Kravic, arriva al pareggio sul 20-20. La Vitifrigo Arena esulta nel finale del primo quarto, quando la tripla di Cheatham porta al 26-20 della VL. Nel secondo quarto Pesaro arriva al +7, ma la reazione della GeVi (trascinata da Michineau) è veemente e porta al vantaggio partenopeo, prima dell'ennesimo colpo di scena. Moretti trascina i padroni di casa al controsorpasso, in un terzo quarto vibrante, e al +10 che rappresenta il massimo vantaggio di Pesaro. Il quarto periodo è quello del rientro in partita di Napoli, che pareggia sul 73-73 e lotta colpo su colpo. Il risultato è nuovamente in parità a un minuto dal termine e così rimane, coi canestri di Stewart e Moretti, che pareggia quando mancano nove secondi. Howard tenta il canestro sulla sirena, ma si va all'overtime partendo dal punteggio di 87-87. Un'extra-time che è tiratissimo, come tutta la partita: Pesaro va sul +3, ma Napoli pareggia e piega definitivamente la sua resistenza coi tiri liberi finali. Finisce 99-97 per gli ospiti, trascinati dai 23 punti di Jordan Howard e dai canestri provvidenziali di Michineau (15 punti). Pesaro cade, nonostante la doppia-doppia di Kravic (13 punti e 15 rimbalzi) e la prestazione-monstre di Moretti: 24 punti per lui.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 81-76
Dopo le sconfitte contro Treviso (in campionato) e Paok (Basketball Champions League), riparte la marcia della Dinamo Sassari: i sardi sconfiggono Trento e riequilibrano il loro bilancio in Serie A, con due vittorie e due ko in quattro gare. Partono forte i padroni di casa, con un break iniziale di 11-2 che viene confermato nei minuti seguenti: è Jamal Jones il trascinatore, che metterà a referto 15 punti totali e firma il massimo vantaggio di Sassari sul 24-8. Trento torna in gara con gli ingressi di Spagnolo e Crawford, e il primo quarto si chiude sul 24-17. Nel secondo periodo è di nuovo dominio degli isolani, che vanno al riposo di metà partita sul 45-34, ma la Dolomiti Energia è tutt'altro che fuori partita: Atkins e Crawford firmano un parziale che porta i trentini a -2, prima del definitivo break di Sassari che ricaccia indietro i rivali. Il Banco di Sardegna vince 81-76, a Trento non bastano i 22 punti di Atkins e i 14 di Crawford in quindici minuti giocati.
HAPPY CASA BRINDISI-GERMANI BRESCIA 82-81
Sfida punto a punto tra Brindisi e Brescia, coi pugliesi che vincono 82-81 con un ultimo quarto d'altissima qualità. Prova subito il break l'Happy Casa, ma la tripla di Della Valle rimette in gioco Brescia, che effettua lo scatto decisivo con la tripla di Cournooh e chiude il primo quarto sul 27-23. Equilibrato e ad alta tensione il secondo periodo: Brindisi aggancia i rivali, che scappano con un parziale di 8-0 prima del contro-break di fine quarto. A metà partita, Brescia guida col punteggio di 39-37 e riesce ad allungare a +9 nel terzo periodo, ma cambia tutto nell'ultimo tempo. Le giocate di Mezzanotte e Perkins portano all'aggancio di Brindisi, che la spunta in un finale ad altissima tensione. Della Valle fallisce la tripla che avrebbe regalato la vittoria a Brescia e si resta sull'81-80 per i lombardi, ma sul ribaltamento di fronte arriva il sorpasso vincente dei pugliesi: Marcquise Reed (19 punti) vola dall'altra parte del campo, subisce fallo e realizza i due liberi decisivi. Vince 82-81 Brindisi, tremando nei secondi finali, e Brescia va ko nonostante i 22 punti di Caupain.
GIVOVA SCAFATI-TEZENIS VERONA 92-87
Si sblocca la Givova Scafati, che dopo tre sconfitte consecutive conquista la prima vittoria stagionale: al PalaBarbuto, cade la Tezenis Verona col punteggio di 92-87. L'avvio di gara è tutto degli scaligeri, che approfittano della frenesia avversaria per ampliare pian piano il loro vantaggio: un parziale di 12-2 nella fase centrale del tempo e i nove punti consecutivi di Johnson portano al +9 di Verona, che chiude il primo quarto sul 24-19. Nel secondo periodo arriva la reazione scafatese, ispirata dai canestri di Rossato, e regna l'equilibrio: le due squadre lottano punto su punto e vanno al riposo in perfetta parità sul 42-42. Il terzo quarto è quello della fuga della Givova, con Landi e Rossato a fare nuovamente la voce grossa: Scafati allunga con un break di 13-0 e ottiene il suo massimo vantaggio, reagendo ad ogni tentativo di reazione scaligero. Cappelletti e Smith riportano sotto Verona nell'ultimo periodo, ma non c'è più tempo per un'eventuale rimonta: vince 92-87 la Givova Scafati, ottenendo il primo successo in campionato. Spiccano i 20 punti di Rossato nei padroni di casa, trascinati dall'italiano e da Logan (22 punti), mentre ai rivali non bastano i 23 punti di Johnson.