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Basket, Serie A: Milano crolla a Pesaro, sorride la Fortitudo Bologna

L'Olimpia perde 85-82 all'overtime, i felsinei vincono a Napoli. Trieste ko con Reggio Emilia

16 Gen 2022 - 23:01
 © ipp

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Sorpresa nella Serie A di basket. L'Olimpia Milano crolla 85-82 a Pesaro, che vince all'overtime dopo il 77-77 dei tempi regolamentari: secondo ko in campionato per gli uomini di Messina, che restano comunque in vetta. Sorride, invece, la Fortitudo Bologna: gli uomini di Martino passano 89-86 a Napoli. Trieste si fa superare in casa al supplementare da Reggio Emilia, che si impone 85-83 e aggancia il folto gruppo di squadre in zona playoff.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 88-85
Seconda sconfitta in campionato per l'Olimpia: Milano fa riposare molti big in vista del doppio turno di Eurolega e perde 88-85 in casa di Pesaro, che all'overtime trova un prestigiosissimo successo, il quinto nelle ultime sei partite: finisce 85-82 dopo il 77-77 dei tempi regolamentari. Primo tempo in equilibrio che si chiude con la Carpegna Prosciutto avanti soltanto di un possesso (40-38), mentre nella ripresa il 17-12 del terzo periodo fa ben sperare Messina. Nel finale, con l'Olimpia avanti 77-75, Grant commette fallo su Moretti, che realizza i due liberi che mandano la sfida all'overtime. Nei cinque minuti supplementari, i protagonisti per Pesaro sono Delfino e Tambone: l'argentino piazza 4 punti che gli consentono di chiudere a quota 12, mentre l'ex Varese è top scorer con 21 punti che arrivano grazie a 3 triple sulle 4 tentate e un perfetto 8/8 ai liberi; bene anche Jones a quota 14 sia nei punti che nei rimbalzi. Milano, invece, non va oltre i 15 di Devon Hall e i 13 di Delaney, con anche Ricci (12), Grant (11) e Melli (10) in doppia cifra. Gli uomini di Messina restano comunque primi con 26 punti, a +2 sulla Virtus Bologna, mentre Pesaro sale a quota 12 e si rilancia addirittura per la zona playoff.

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 88-80
Seconda vittoria consecutiva per Sassari, che si conferma in zona playoff dopo l'88-80 al PalaSerradimigni contro Trentino. Un successo che matura nell'ultimo quarto, visto che prima dei 10 minuti conclusivi il risultato recita un perfetto 66-66. Il Banco di Sardegna spreca i 6 punti di vantaggio di fine primo tempo (44-38) interamente nel terzo quarto, che va alla Dolomiti Energia (28-22). Nel finale, però, i sardi lasciano gli ospiti ad appena 14 punti e si godono la settima vittoria in campionato. Una partita che porta inevitabilmente la firma di Gerald Robinson ed Eimantas Bendzius: l'americano chiude con 22 punti, frutto di 8/11 in area, una tripla e tre liberi, mentre il lituano ne mette a referto 18. 40 punti sugli 88 complessivi di squadra per la scatenata coppia di Sassari, mentre Trentino non va oltre i 18 messi a segno da Jordan Caroline, con Flaccadori a quota 16: anche Reynolds (13), Williams (11) e Bradford (10) chiudono in doppia cifra, ma non bastano ad evitare il quarto ko di fila tra campionato ed EuroCup. Gli uomini di Molin conservano il terzo posto in classifica.

GEVI NAPOLI BASKET-FORTITUDO KIGILI BOLOGNA 86-89
Colpo esterno della Fortitudo Bologna, che si impone 89-86 a Napoli contro la GeVi Basket e sale al terzultimo posto staccando Varese e Cremona. I felsinei giocano un ottimo primo tempo, con il +8 (23-15) del secondo parziale a fare da quarto spartiacque nel match, che all'intervallo lungo vede gli ospiti avanti 43-34. Il distacco rimane pressoché invariato ad inizio ripresa, poi i campani si svegliano e si fanno sotto nei minuti finali: sono i liberi di Aradori negli ultimi secondi a chiudere ogni discorso. La formazione di Martino chiude con cinque giocatori in doppia cifra: il migliore è Durham, 24 punti con 5/7 in area e un perfetto 8/8 ai liberi, mentre Aradori si ferma a 20, Totè a 16, Procida a 12 e Frazier a 10. Napoli, invece, crolla nonostante un super Jordan Parks, che ne realizza addirittura 40 con 15 rimbalzi: una prestazione monumentale che non evita il settimo ko in campionato alla GeVi, il terzo consecutivo. La Fortitudo, invece, sale a 10 ed è momentaneamente salva, anche se Varese ha 2 punti e una partita in meno.

GERMANI BRESCIA-HAPPY CASA BRINDISI 88-67
Sesto ko nelle ultime sette partite per Brindisi: arriva infatti una sconfitta per 88-67 al PalaLeonessa contro Brescia, che aggancia i pugliesi con il terzo successo consecutivo. Dopo un avvio equilibrato, la Germani allunga nella fase centarle del match: a fare la differenza, infatti, sono il 22-14 e il 20-10 del secondo e terzo periodo in favore dei lombardi, che con una grande difesa limitano al meglio la squadra di Vitucci. L'ultimo quarto è di pura gestione per Brescia, che trova anche il modo di ampliare il distacco: finisce 88-67 per i padroni di casa, che possono godersi i 22 punti di un Mitrou-Long letale dall'arco (4/9), così come Gabriel (21 con 5/11 dal perimetro). In doppia cifra chiudono anche Della Valle (16), Petrucelli (12) e Burns (10), mentre gli unici a superare quota 10 tra le fila degli ospiti sono Visconti (13) e Perkins (10).

ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE-UNAHOTELS REGGIO EMILIA 83-85
Vittoria preziosissima per Reggio Emilia, che si impone 85-83 in casa di Trieste all'overtime e si porta a quota 14, nel gruppo di squadre in zona playoff che comprende anche Brescia, Brindisi, Napoli, Venezia e Sassari: l'Unahotels rimonta il -7 degli ultimi 10 minuti e prolunga la sfida al supplementare. L'Allianz gioca un ottimo secondo quarto e chiude l'intervallo lungo sul 40-33, ma il 37-30 della ripresa rimette tutto in parità: 70-70 dopo 40 minuti. Gli ospiti si impongono allora grazie al 15-13 dei 5' aggiuntivi, tornando al successo dopo due ko di fila. A trascinare gli emiliani è Osvaldas Olisevicius: 29 punti in 25 minuti per il lituano, precisissimo al tiro (11/15 con 4/6 dall'arco) e nei liberi (3/3). Hopkins (12), Cinciarini (10) e Crawford (10) gli altri in doppia cifra per la formazione di Caja, mentre Trieste crolla nonostante i 14 messi a segno da Banks, Davis e Delia, con Grazulis (13) e Mian (11) a completare il quintetto oltre quota 10 per i padroni di casa. Trieste perde l'occasione di salire al terzo posto in solitaria e resta a quota 16 insieme a Trentino e a +2 proprio sull'Unahotels.

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