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Basket, Serie A playoff: Milano crolla ed è con le spalle al muro, Sassari in semifinale

L'Olimpia cade 69-62 ad Avellino e deve vincere gara-4 in Campania per restare viva. Il Banco espugna Brindisi per 92-87, Pozzecco nella top 4

22 Mag 2019 - 22:47

Nei quarti dei playoff di Serie A di basket, Avellino batte 69-62 la AX Milano. La Sidigas, guidata da 16 punti dell'ex Ariel Filloy, va sul 2-1 nella serie contro i campioni in carica e può chiudere i giochi in gara-4. Milano sarà obbligata a vincere per restare nei playoff. Alla finestra c'è Sassari, alla 19esima vittoria di fila, che batte Brindisi per 92-87 e va in semifinale per la quarta volta nella sua storia.

SIDIGAS AVELLINO-AX ARMANI EXCHANGE MILANO 69-62 (serie 2-1)
Esattamente come in gara-2, Avellino scappa e Milano è costretta a rincorrere per tenere viva la serie. Solo che la Sidigas, stavolta, tiene sotto controllo un'Olimpia che riesce a risalire dal -11 con due triple consecutive di capitan Andrea Cinciarini (in uscita dalla panchina) e a chiudere il primo quarto sotto solo di 3 (21-18), ma che poi cala di netto nel secondo quarto. I campioni d'Italia realizzano solo 11 punti in questa frazione. La Sidigas va all'intervallo lungo sul 39-29 grazie a due punti di Ariel Filloy sulla sirena. L'Olimpia è comunque una squadra dura a morire, e nella ripresa reagisce da grande. Due bombe consecutive di Cinciarini (12 punti, sarà il migliore dei suoi) e di Vlado Micov riportano Milano a un'incollatura, quattro punti consecutivi di Nemanja Nedovic chiudono un parziale di 16-6 che dà alla squadra di Simone Pianigiani il 45-45 a 14' dal termine. Dopo aver condotto tutta la partita, Avellino deve rifare tutto daccapo e va sotto appena prima della fine del terzo quarto, chiuso sul 49-50 dalle scarpette rosse grazie a quattro punti consecutivi di Kaleb Tarczewski. I padroni di casa, che nell'ultimo quarto non possono contare sull'infortunato Patric Young, sembrano andare con la testa sott'acqua per le scorie fisiche di una partita che li ha visti viaggiare a ritmi sempre sostenuti, e invece è Milano a crollare. Ultimo quarto bruttissimo per la banda di Pianigiani, che realizza solo 12 punti negli ultimi 10 minuti. Avellino, trascinata da Filloy (16 punti e topscorer) e Ike Udanoh scappa definitivamente e chiude gara-3 sul 69-62. Milano è con le spalle al muro: la testa di serie numero 1 o vince gara-4 o sarà fuori dai playoff contro la numero 8 del lotto.

HAPPY CASA BRINDISI-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 87-92 (serie 0-3)
La Dinamo conferma il suo incredibile momento e ottiene la 19esima vittoria consecutiva tra campionato e Fiba Europe Cup. Un successo che le dà la quarta semifinale di playoff della sua storia. I sardi sono la squadra più calda d'Italia e lo dimostrano anche al PalaPentassuglia di Brindisi, dove scappano sul +12 con i canestri di Rashawn Thomas, Jaime Smith e Dyshawn Pierre. La Happy Casa si aggrappa ancora a Riccardo Moraschini, mentre inizia male Adrian Banks. Brindisi recupera parzialmente dal 21-9 con un break di 7-0 interrotto da due punti di Jack Cooley. La squadra di coach Frank Vitucci si tiene a galla come può e fa l'elastico nel punteggio, la Dinamo dà l'impressione di essere sempre in controllo del match e di allungare quando vuole: nel primo tempo la banda di Gianmarco Pozzecco tira alla grande da due (70%, contro il 40% di Brindisi, dopo 14') mentre è meno precisa del solito oltre i 6,75 m. Si va al riposo sul 43-42 per Sassari. La Happy Casa deve assolutamente trovare il miglior Banks, autore di soli due punti nei primi 20'. L'ex Avellino e Varese si scatena nella ripresa, dove segna 23 punti e trascina Brindisi contro un Banco che dopo l'ingresso di Marco Spissu (autore di tre triple) aggiusta le percentuali dall'arco, sfiorando il 50%. Si gioca punto a punto fino ai secondi finali. Brindisi è Banks e poco altro, Sassari può contare su più democrazia nel tabellino: ben sei giocatori in doppia cifra per i sardi, in cui spiccano i 20 di Jack Cooley e i 18 di Thomas, che tirano rispettivamente con il 75% e l'86% da due. La partita diventa una scazzottata in cui cadere a terra è proibito. Due tiri di liberi di Cooley danno l'88-85 a Pozzecco, che ordina fallo sistematico per non rischiare di subire il pareggio. I secondi finali premiano Sassari, che passa per 92-87 e aspetta in semifinale la vincente tra Avellino e Milano. Il PalaPentassuglia applaude comunque i suoi beniamini.

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