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Basket, Serie A: Trento cade con Cremona, ok l'Olimpia. La Virtus aggancia Trapani

La Dolomiti Energia non stacca Brescia: 80-76 contro la Vanoli. Le V nere vincono il derby contro Reggio Emilia e sono terze

05 Gen 2025 - 21:54
 © X Olimpia

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Nella 14a giornata della Serie A di basket arriva una nuova sconfitta per Trento, che perde 80-76 in casa contro la Vanoli Cremona. La Dolomiti Energia non approfitta così del ko di Brescia, confermata la coppia di testa. Terzo posto per Trapani, che cade contro Venezia (91-82) e viene agganciata dalla Virtus Bologna: le V nere vincono 69-57 il derby contro Reggio Emilia. Trieste si prende le Final Eight, 115-82 su Pistoia e nono successo per Milano. 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI-OPENJOBMETIS VARESE 81-86
Scatto salvezza di Varese, che centra un'importante successo in Sardegna contro Sassari per 86-81 e trova il terzo successo nelle ultime quattro partite. La squadra di Mandole è ora più lontana dalla zona retrocessione, così come ora diventa decisamente più complicato, per il Banco di Sardegna, partecipare alle prossime Final Eight di Coppa Italia. Eppure, la squadra di Markovic parte bene: dopo i primi 10 minuti è avanti 30-26, ma dal secondo quarto in poi parte la scalata dell'Openjobmetis verso la vittoria. All'intervallo lungo è 46-43 per i lombardi, che allungano ulteriormente nel terzo quarto. Nel corso dell'ultimo periodo, quello decisivo, Varese vola anche sul +12 (80-68), prima di un parziale che permette a Sassari di riportarsi a - 4 (83-79) a 18" dalla fine. I liberi di Alviti e Bradford, però, chiudono i conti: quinto successo per l'Openjobmetis, che risponde al successo di Napoli e sale a 10 punti, al momento ben lontano dalla zona retrocessione e a -2 proprio da Sassari, all'ottavo ko in campionato. Inutili i 26 punti di Fobbs e i 20 di Bibbins, mentre i 22 di Hands aiutano la squadra di Mandole a portare a casa la vittoria.

IL TABELLINO
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-OPENJOBMETIS VARESE 81-86 (30-26, 43-46, 55-64)
Banco di Sardegna Sassari
: Bibbins 20 (3/7 da 2, 2/7 da 3, 8/9 tl), Halilovic 7 (3/3 da 2, 1/2 tl), Fobbs 26 (7/12 da 2, 4/8 da 3), Veronesi 11 (2/3, 2/8, 1/2 tl), Bendzius 5 (1/2 da 2, 1/6 da 3), Cappelletti 2 (1/3 da 2), Tambone 5 (1/3 da 3, 2/2 tl), Renfro 5 (2/3 da 2, 1/2 tl), Gazi 0. N.e.: Vasselli, Trucchetti, Vincini. All.: Markovic
Openjobmetis Varese: Akobundu-Ehiogu 3 (1/2 da 2, 1/2 tl), Alviti 16 (3/5, 2/4, 4/4 tl), Librizzi 4 (2/2 da 2), Hands 22 (4/4, 3/11, 5/5 tl), Johnson 18 (5/7 da 3, 3/4 tl), Gray 4 (2/2 da 2), Bradford 8 (1/2, 1/4, 3/4 tl), Tyus 11 (5/10 da 2, 1/2 tl), N'Guessan 0. N.e.: Virginio, Carità, Fall. All.: Mandole.

ESTRA PISTOIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 82-115
Al PalaCarrara va in scena l’esordio di Gasper Okorn come nuovo allenatore dell’Estra Pistoia, squadra in striscia negativa da sette partite. L’avversario è l’Emporio Armani Milano, reduce invece dal successo di Treviso in campionato e dalla trasferta vincente di Villeurbanne in Eurolega. Il quarto d’apertura vede l’Olimpia scappare sul +12 grazie a un ottimo avvio di Brooks, Mirotic e Tonut, mentre l’Estra prova a restare in scia con Christon e Silins: il parziale si chiude 27-19 a favore dei lombardi, perfetti soprattutto ai liberi. Lo scenario cambia però completamente nei primi minuti del secondo periodo, quando Pistoia si porta avanti nel punteggio (30-27) con un perentorio parziale di 11-0. Le due squadre ingaggiano quindi un braccio di ferro, fatto di sorpassi e controsorpassi. A vincerlo è l’EA7, visto che all’intervallo il tabellone recita 52-44 per le Scarpette Rosse: Forrest è protagonista di un momento magico al tiro, ma Brooks e Diop valgono un nuovo mini-allungo per l’Olimpia in chiusura di primo tempo. La formazione di coach Messina prende quindi il largo in un terzo quarto dominato: Milano tocca il +25 e poi chiude la frazione avanti 87-65. L’ultimo parziale è solo una formalità: l’Armani vince 115-82 e sale a quota 18 punti in classifica, grazie alla miglior prestazione offensiva offerta fin qui in campionato. Pistoia resta invece a 6 punti. 

IL TABELLINO 
ESTRA PISTOIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 82-115 (19-27, 44-52, 65-87)
Estra Pistoia
– Christon 17 (4/8, 2/4, 3/4 tl), Kemp 15 (6/10, 3/3 tl), Saccaggi, Forrest 24 (6/8, 4/9, 0/1 tl), Silins 15 (1/8, 3/7, 4/6 tl); Della Rosa 1 (0/1, 0/1, 1/2 tl), Paschall 7 (3/7, 0/1, 1/2 tl), Anumba 3 (0/2, 1/1 da 3), Boglio. N.e: Benetti, Grieco. All. Okorn.
EA7 Emporio Armani Milano – Bolmaro 9 (2/3, 1/1, 2/2 tl), Mannion 13 (2/3, 2/4, 3/3 tl), Brooks 28 (1/2, 6/8, 8/8 tl), Mirotic 11 (1/5, 1/2, 6/6 tl), Gillespie 9 (3/4, 3/4 tl); Diop 11 (5/9, 1/1 tl), Tonut 15 (0/1, 5/6 da 3), Ricci 5 (1/2, 1/4 da 3), Flaccadori 11 (5/7, 0/2, 1/3 tl), Bortolani 3 (0/1, 1/2 da 3), Caruso. All. Messina 

DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-VANOLI CREMONA 76-80
Colpaccio all’esordio per Brotto sulla panchina di Cremona, che sbanca Trento 80-76. Il primo quarto è completamente appannaggio della Dolomiti, che scappa via sul 22-9 con i soliti Cale e Lamb. Con il passare dei minuti la Vanoli inizia a rosicchiare sempre più punti, grazie ad una grande difesa e ai canestri di Davis, Nikolic e Willis. I lombardi all’intervallo sono sotto di otto punti (44-36), con la squadra di Galbiati che non scappa via nemmeno nel terzo periodo (59-52). Le energie della Dolomiti calano sempre di più negli ultimi trecento secondi, con gli uomini di Brotto che prendono sempre più fiducia. A metà del quarto quarto arriva il sorpasso ospite, con annesso allungo. Lamb è l’ultimo a mollare tra le file della capolista, ma Lacey e Davis sono perfetti nei liberi finali. Vince Cremona 80-76 e muove la sua classifica, alla ricerca della salvezza. Terza sconfitta per Trento, la seconda consecutiva.

IL TABELLINO
Dolomiti Energia Trentino-Vanoli Cremona 76-80. Parziali: 22-9, 44-36, 59-52.

Dolomiti Energia Trentino: Cale 13 (3/5, 1/4, 4/4 tl), Pecchia 12 (3/4, 2/3, 0/2 tl), Lamb 12 (3/5, 1/4, 3/4 tl), Niang 4 (1/4 da 2, 2/4 tl), Bayehe 5 (2/3 da 2, 1/2 tl); Ford 11 (2/4, 2/7, 1/1 tl), Mawugbe 6 (3/4 da 2, 0/1 tl), Forray 13 (1/3, 3/6, 2/2 tl), Zukauskas (0/1, 0/1). N.e. Triggiani, Dorigotti, Placinschi. All. Galbiati.
Vanoli Cremona: Willis 11 (2/9, 1/8, 4/4 tl), Davis 11 (4/9, 1/4, 0/2 tl), Owens 6 (1/3, 1/1, 1/2 tl), Conti (0/1 da 2), Dreznjak 9 (1/2, 1/2, 4/5 tl); Jones 8 (0/1, 2/2, 2/2 tl), Lacey 7 (1/3, 1/3, 2/2 tl), Zampini 7 (1/2, 1/1, 2/4 tl), Nikolic 13 (4/5, 1/2, 2/2 tl), Poser 8 (4/6 da 2). N.e. De Martin, Fantoma. All. Brotto.

UMANA REYER VENEZIA-TRAPANI SHARK 91-82
Cade Trapani, sconfitta da una solidissima Venezia. La squadra di Repesa prova subito a scappare via nel primo periodo, allungando sensibilmente sul 31-26. La reazione dei lagunari non si fa però attendere, con Ennis e Kabengele che spingono i padroni di casa prima al pareggio e poi al +4 all’intervallo, sul 56-52. Dopo la pausa lunga i siciliani restano ampiamente in partita, trascinati dai soliti Notae e Galloway: a dieci minuti dalla fine c’è perfetta parità, sul 70-70. L’ultimo periodo risulta quindi decisivo, con gli uomini di Spahija che difendono molto bene e sbagliano pochissimo davanti: vince Venezia 91-82 e registra la sesta vittoria stagionale, quarto ko per gli Shark, al netto di dieci successi.

IL TABELLINO
Umana Reyer Venezia-Trapani Shark 91-82 Parziali: 26-31, 56-52, 70-70.

Umana Reyer Venezia: Ennis 13 (1/2, 3/4, 2/2 tl), Kabengele 16 (4/6, 0/1, 8/8 tl), Parks 8 (4/6, 0/2), Wiltjer 13 (3/9, 1/5, 4/5 tl), Wheatle 9 (0/1, 2/3, 3/4 tl); Casarin 5 (1/1, 1/2), Tessitori 4 (1/1 da 2, 2/2 tl), Lever 5 (1/1, 1/2), Fernandez 4 (1/2 da 3, 1/2 tl), Moretti 9 (1/3, 1/3, 4/4 tl), Simms 5 (0/2, 1/2, 2/2 tl). N.e. Janelidze. All. Spahija. 
Trapani Shark: Alibegovic 7 (2/3, 1/5), Galloway 13 (4/5, 1/4, 2/2 tl), Notae 21 (3/7, 3/10, 6/7 tl), Petrucelli 4 (1/6, 0/2, 2/3 tl), Pleiss 8 (4/5, 0/2); Robinson 11 (3/4, 1/2, 2/2 tl), Eboua 2 (1/2 da 2, 0/1 tl), Yeboah 8 (0/1, 2/3, 2/2 tl), Rossato (0/1, 0/1), Horton 8 (3/7 da 2, 2/3 tl), Gentile (0/1 da 3). N.e. Mollura. All. Repesa.

GIVOVA SCAFATI-PALLACANESTRO TRIESTE 107-110 d.t.s.
Trieste si prende le Final Eight di Coppa Italia rimontando Scafati in trasferta e strappando la vittoria all’overtime. I campani partono molto bene, segnando 31 punti nel primo periodo e subendone soltanto 17. Gli ospiti dopo la prima pausa breve si mettono in moto per la rimonta, con Valentine e Ross che iniziano a segnare a raffica. Gli uomini di Christian tornano sul -7 all’intervallo, e non concedono un’ulteriore fuga nel terzo periodo. Il quarto quarto è decisivo, con i biancorossi che ricuciono tutto il gap e hanno anche l’occasione di vincere: Ross sbaglia la tripla decisiva sul 94-94, ma la vittoria triestina è solamente rimandata. Valentine da tre punti è una furia, e segna dal perimetro nel momento decisivo del match. Stewart ha la chance (sempre da tre punti) per il nuovo supplementare, ma il ferro sputa fuori il suo tiro sulla sirena finale. Vince Trieste e raggiunge le Final Eight, decimo ko per la Givova.

IL TABELLINO
Givova Scafati-Pallacanestro Trieste 107-110 d.t.s. Parziali: 31-17, 54-47, 76-70, 94-94.

Givova Scafati: Gray 30 (10/15, 1/3, 7/8 tl), Pinkins, Cinciarini 13 (2/3, 2/3, 3/4 tl), Stewart 29 (6/10, 4/12, 5/6 tl), Jovanovic 8 (3/6 da 2, 2/2 tl); Zanelli, Anim 7 (2/6, 1/2), Ulaneo 5 (2/4 da 2, 1/4 tl), Sorokas 13 (3/4, 2/2, 1/1 tl), Miaschi 2 (1/1 da 2). N.e. Sangiovanni, Borriello. All. Pilot.
Pallacanestro Trieste: Ross 25 (5/11, 3/10, 6/8 tl), Uthoff 17 (4/6, 2/7, 3/4 tl), Brown 17 (3/8, 2/7, 5/5 tl), Brooks 10 (5/6 da 2), Valentine 27 (2/5, 7/14, 2/2 tl); Deangeli, Ruzzier 4 (1/1 da 3, 1/2 tl), Campogrande, Candussi 10 (3/3, 1/4, 1/2 tl). N.e. Bossi, Reyes. All. Christian.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 57-69
Il derby emiliano si tinge del bianconero della Virtus Segafredo Bologna, che domina nell'ultimo quarto e si rende imprendibile: 69-57 sull'Unahotels Reggio Emilia, agganciata dall'Olimpia. Dusko Ivanovic trema però per Clyburn, uscito dopo sette minuti e presente ai festeggiamenti finali solo con l'ausilio delle stampelle. Inizio equilibrato al PalaBigi, con Grazulis che firma il 6-6 della Virtus e risveglia le V nere. Hackett suona la carica da tre punti e Belinelli fa il resto, firmando l'iniziale +8 (18-10). Reagisce Reggio Emilia con Smith, è 18-13 dopo il primo quarto. Nel secondo parziale i felsinei volano anche sul +11 coi canestri di Diouf e Pajola, ma l'Unahotels sa reagisce. Barford e Chillo risvegliano i padroni di casa, che accorciano ulteriormente con le triple di Uglietti e Vitali: è 34-28 per la Virtus a metà gara, nessun giocatore in doppia cifra. La ripresa si apre col grande impeto di Reggio Emilia che, sotto la spinta di Barford e Uglietti, pareggia sul 36-36. Faried firma il +4 dell'Unahotels (42-38), ma Belinelli pareggia e risveglia i virtussini. Pajola fa il resto, con la tripla del nuovo sorpasso (45-44), che consente alle V nere di chiudere sul +4 (48-44) al termine del terzo quarto. L'ultimo periodo vede i padroni di casa risentire di questa rimonta e subire un contraccolpo psicologico, con la Virtus che ne approfitta immediatamente: +9 bolognese con Pajola (53-44) e Hackett mantiene il vantaggio. Priftis prova a scuotere i suoi facendosi espellere, ma non c'è nulla da fare per Reggio Emilia. Grazulis firma il +13 da tre punti e la Virtus può controllare nel finale, vincendo 69-57 il derby. Le V nere agganciano così Trapani al terzo posto (10-4), Reggio Emilia è invece quinta con Milano (9-5). Top-scorer del match Marco Belinelli, autore di 19 punti.

IL TABELLINO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 57-69 (13-18, 28-34, 44-48)
Unahotels Reggio Emilia
- Barford 11 (2/5, 2/7, 1/3 tl), Winston 4 (0/3, 0/3, 4/4 tl), Faye 4 (2/3 da 2), Grant (0/1, 0/2), Cheatham 5 (1/3, 1/7), Smith 3 (0/1, 1/3), Uglietti 10 (2/3, 2/6), Vitali 4 (0/1, 1/3), Faried 14 (6/9, 0/1, 2/4 tl), Chillo 2 (1/1 da 2). N.e. Gallo, Fainke. All. Priftis. 
Virtus Segafredo Bologna - Pajola 10 (2/4, 2/6), Clyburn 3 (1/1 da 3), Grazulis 8 (0/4, 2/2, 2/2 tl), Polonara 6 (0/1, 2/3), Tucker 4 (2/3, 0/1), Cordinier (0/1, 0/1, 0/1 tl), Belinelli 19 (5/7, 2/6, 3/3 tl), Hackett 9 (0/2, 3/6), Diouf 8 (3/4 da 2, 2/4 tl), Akele 2 (1/2 da 2). N.e. Visconti, Morgan. All. Ivanovic. 

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