Milano si prepara al match di Eurolega contro la Virtus in un Forum sold out. L'esterno di Messina: "I tifosi sono il nostro sesto uomo"
di Giacomo MagnaniStefano Tonut, giocatore dell'EA7 Emporio Armani Milano, ha parlato ai microfoni di SportMediaset: dalla prossima decisiva gara di Eurolega di basket contro la Virtus al rendimento dell'Olimpia, passando per il rinnovo di contratto richiesto a gran voce dai tifosi. Un Forum che sarà tutto esaurito in vista del match di domani, venerdì 5 aprile, necessariamente da vincere per continuare a sognare un posto ai play-in: "Sicuramente ci sarà tanta emozione. Perché pensare che siamo supportati anche in un periodo non positivo è qualcosa di importante. Ci servirà un grandissimo supporto: sia venerdì che in futuro. È bello sapere che sono sempre presenti tutti quanti i tifosi. Per noi sono il sesto uomo in campo, quindi fa la differenza. Non vediamo l'ora di scendere in campo in una gara decisiva, siamo venuti da altre gare decisive e ce ne saranno altrettante: cercheremo sicuramente di mettere tanta energia per portare a casa un risultato che ci può tenere ancora a galla per i play-in".
Come ti sei spiegato questi alti e bassi nel rendimento dell'Olimpia?
"Probabilmente è stata una questione di fattori. Non cerchiamo scusanti, però sono delle cose che sono successe realmente. Come gli infortuni, che hanno portato via della continuità soprattutto durante la settimana, quindi in preparazione della partita, e poi nella partita stessa, con variazioni di quintetti. Questo influisce in negativo, purtroppo. I cali comunque in una stagione ci sono sempre e noi dobbiamo cercare di limitarli assolutamente".
Stai giocando molto bene, sei molto apprezzato dai tifosi che aspettano notizie sul tuo rinnovo di contratto: possiamo accontentarli?
"Ho un'opzione per restare qui. Sono felice di questi due anni e anche del fatto che i tifosi mi supportano. Il coach, lo staff, tutti i miei compagni mi vogliono bene. È una cosa secondo me molto importante. Sono stato fortunato nella mia carriera a fare periodi lunghi nelle squadre, dove ho conosciuto tanti giocatori e ho sempre avuto un bel feeling, un bel rapporto, anche dopo. Sì, sarei sicuramente felice di restare. Diciamo che adesso arriva il periodo più importante della stagione per tutti quanti, dove si deciderà tanto del nostro futuro. Quindi cercheremo di spingere, cercherò come sto già facendo, per arrivare pronto alla parte più importante della stagione".
Quanto potrà contare l'anima italiana dell'Olimpia per questo finale?
"Il gruppo italiano, oltre alla parte americana, è fondamentale. Negli anni ho fatto parte di grandi gruppi di italiani che hanno avuto anche risultati. Questo secondo me è importante perché avere un gruppo, un nucleo che poi si porta avanti negli anni è qualcosa in più. Aver trovato anche quest'anno un gruppo totale di italiani, dove stiamo bene insieme sia in campo che fuori dal campo, non era facile. Sono contento di far parte di questo gruppo e speriamo di continuare così, anche nei prossimi anni".
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