L'allenatore della Nutribullet fa il punto della situazione: "Un passo alla volta vedremo cosa dirà il campionato"
di Giacomo MagnaniDopo l'ultima vittoria ottenuta in casa di Pistoia, la terza di fila la NutriBullet Treviso Basket crede ancora di più nella salvezza. Lo dice la classifica, che la vede a +4 sulla zona retrocessione, lo dicono i progressi degli ultimi tempi: "Il successo ci ha rinforzato nella consapevolezza di sapere che quando riusciamo a fare quello che abbiamo preparato, soprattutto per 40 minuti, possiamo competere sempre - ha spiegato ai nostri microfoni Frank Vitucci. Questo era per noi un passaggio estremamente importante. Abbiamo fatto un bel lavoro difensivo, siamo stati tutti molto a fuoco sulla partita contro Pistoia e quindi il risultato alla fine ci ha dato giustamente ragione".
Da dove nascono le ultime tre vittorie di fila? Cosa è cambiato nelle ultime settimane in palestra?
"I risultati sono una conseguenza del lavoro che fai. Non abbiamo avuto dei momenti positivi, abbiamo avuto molti alti e bassi anche all'interno della stessa partita. Ora stiamo cercando di avere più omogeneità di rendimento e questo è anche per il contributo di tutti quelli che entrano in campo. La panchina è diventata importante come i titolari".
Facciamo un passo indietro. Una striscia di 9 sconfitte di fila avrebbe affossato psicologicamente qualsiasi squadra: cosa ha detto ai suoi ragazzi in quel momento negativo e cosa vi ha permesso di rilanciarvi?
"L'inizio è stato terribile e inaspettato. I cambi fatti, nel lungo periodo, ci stanno dando ragione, nel senso che ci stanno dando un apporto estremamente importante. L'altra cosa è che sapevamo che anche in quel periodo lì non eravamo così lontani dal rendimento che serve per riuscire a vincere le partite, quindi qualche risultato positivo doveva gioco forza arrivare. Va dato atto, soprattutto al club, di aver avuto la pazienza e anche la forza di resistere sicuramente a un inizio molto complicato".
Ora Pesaro, poi Brindisi: due partite che non si possono sbagliare. Saranno decisive per la salvezza?
"Da qui alla fine ne manca anche qualcun'altra. Sicuramente è banale dire che si pensa a una partita alla volta, ma noi siamo concentrati sulla partita con Pesaro dove dobbiamo presentarci al meglio. Questo per noi è lo step principale. Poi un passo alla volta vedremo cosa dirà il campionato. Da quando è ricominciato il campionato dopo la sosta della Coppa Italia li abbiamo definiti dieci sprint. E quindi siamo in pieno sprint".