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Nba: Bryant lascia da vincente

Tributo dell'Air Canada Centre alla stella dei Lakers in un incontro da record: Westbrook MVP, George a un passo da Chamberlain

15 Feb 2016 - 10:30

L'All Star Game dei record resta ad Ovest: Curry e soci si confermano campioni battendo 196-173 le stelle dell'Est in un match che fa registrare il massimo punteggio nella storia della competizione. Se l'MVP della serata va a Westbrook, il leader di Indiana Paul George segna 41 punti, uno solo in meno del record di Wilt Chamberlain. Ma gli applausi dell'Air Canada Centre sono tutti per Kobe Bryant, che lascia da vincente dopo 15 All Star Game.

È la leggenda dei Lakers, al di là dei 10 punti realizzati, il protagonista indiscusso del primo All Star Game giocato al di fuori degli Stati Uniti: Toronto, dopo l’omaggio ai canadesi James Naismith (inventore della pallacanestro), Steve Nash (due volte MVP nell’All Star Game), Drake (vincitore dei Grammy) e l’inno nazionale cantato da Nelly Furtado, gli riserva un lungo applauso con due video-tributo commoventi.

Se Dwyane Wade dirà che “tutti noi, a un certo punto della nostra vita, avremmo voluto essere Kobe Bryant”, LeBron James, 13 punti giusti per sorpassare proprio Kobe nella storia dell’All Star Game (291 contro i 290 di Black Mamba), incorona il rivale: “So quanto per lui sia stato travolgente quest’anno – dice il leader dei Cavs – ma i nostri fan in tutto il mondo, negli Stati Uniti come qui a Toronto, lo hanno ripagato con un grandissimo rispetto. Ed è tutto meritato”.

Il resto della notte è una partita senza difese, con Kobe che si diverte a giocare con i suoi eredi: con 30 punti, 8 rimbalzi e 5 assist, Russell Westbrook è l’MVP per il secondo anno consecutivo, mentre Paul George (41 punti con 9/19 da tre) si ferma a una sola lunghezza dal record del leggendario Wilt Chamberlain, indimenticata stella di Philadelphia e Lakers. Curry, invece, ne fa “solo” 26, ma almeno si prende la rivincita dall’arco sull’amico e compagno di squadra Thompson (6/13 contro 3/10), vincitore oil giorno prima della gara da 3 punti. Finisce 196-173 per l’Ovest, che si aggiudica così il sesto titolo nelle ultime sette edizioni della competizione. E il dominio sull’Est, con stelle quali Curry, Durant, Westbrook e Leonard , potrebbe durare ancora a lungo.