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Basket: Milano passa a Cremona

Dopo la vittoria in Supercoppa, l'Olimpia coglie il primo successo in campionato. Tutto facile per i campioni d’Italia contro Varese

01 Ott 2017 - 22:34

Buona la prima per la nuova Olimpia Milano di coach Simone Pianigiani. L'EA7, anche grazie alla doppia doppia da 17 punti e 17 rimbalzi di Gudaitis, supera Cremona al Pala Radi 60-76 e risponde a Trento, vittoriosa in rimonta nell'anticipo contro la Virtus Bologna. Facili successi anche per la Dinamo Sassari, che piega Cantù 94-80, e per i campioni d’Italia di Venezia che nel posticipo liquidano la Openjobmetis Varese con il punteggio di 62-80.

Dopo la clamorosa rimonta di Trento nel match che ha inaugurato la stagione 2017/2018 della Serie A di basket, sono scese sul parquet le altre protagoniste della palla a spicchi tricolore, ad eccezione di Avellino-Reggio Emilia e Capo d'Orlando-Pistoia che chiuderanno il programma tra lunedì e giovedì. Nel lunch match è la Fiat Torino di coach Luca Banchi a fare festa sul campo dell'Happy Casa Brindisi: 67-72 il punteggio finale in favore dei piemontesi. Gli ospiti partono subito forte con un primo quarto da 27 punti segnati e poi incrementano il proprio vantaggio grazie ai canestri di Mbakwe e Vujacic che ne mettono rispettivamente 14 e 12. Inutile il tentativo di rimonta finale della squadra di Dell'Agnello, a cui non bastano i 16 di un vivacissimo Marco Giuri.

Archiviata la vittoria in Supercoppa italiana, l'Olimpia Milano non stecca nemmeno l'esordio in campionato e passa al Pala Radi di Cremona contro la ripescata Vanoli. Gli uomini di coach Pianigiani passano 60-76 grazie alla prova maiuscola di un Gudaitis da 17 punti e 17 rimbalzi. Partono meglio gli uomini di Sacchetti che arginano bene in difesa l'enorme mole di talento a disposizione dell'EA7. Con lo scorrere dei minuti, però, viene fuori alla distanza una Milano cinica che allunga nel finale anche grazie alle triple di Goudelock e Bertans. A Cremona, a cui va riconosciuto il merito di averci creduto fino alla fine, non bastano i 18 di Sims e i 10 di Milbourne. Facile successo anche per il Banco di Sardegna Sassari che travolge una rimaneggiata Cantù 94-80. Il break decisivo arriva nel terzo quarto quando i sardi piazzano un parzialone di 28-16 che, di fatto, chiude il match. Sono ben sei gli uomini in doppia cifra per la Dinamo, guidati dai 19 di Shawn Jones. Il miglior marcatore del match, però, Jaime Smith, che ne mette addirittura 22 per gli ospiti.

Nelle altre partite, la Germani Brescia passa sul campo della VL Pesaro grazie ad una rimonta completata nel quarto periodo dopo un inizio sofferto di match. La formazione di coach Spiro Leka trova 20 punti da Moore (Dallas) e 18 da Ceron ma crolla sul più bello sotto i colpi della premiata ditta Moore (Lee)-Landry, che chiude con 33 punti. Sono 11 anche quelli di Brian Sacchetti, all'esordio con la maglia della Leonessa. Nel posticipo, infine, tutto estremamente facile per i campioni d’Italia della Reyer Venezia che, con lo scudetto cucito sul petto, rifilano una severissima lezione alla Openjobmetis Varese: 62-80 il punteggio finale per i lagunari. Match mai in discussione con la squadra di De Raffaele che prende il comando delle operazioni sin dal primo periodo e poi allunga a cavallo tra il secondo ed il terzo quarto. Sono 22 i punti di Johnson ai quali si aggiungono i 17 di Orelik. A Varese non bastano Ferrero, Waller e Hollis, gli unici ad andare in doppia cifra.

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