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Marco Belinelli, orgoglio di capitano per la rivincita Virtus

Le triple di Beli e la non scontata applicazione difensiva del #3 bianconero riportano Bologna a contatto con la vetta della Serie A e allontanano Milano in classifica

03 Mar 2025 - 10:26
 © Ciamillo-Castoria

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Abbiamo ormai imparato che con Dusko Ivanovic, alla Virtus Segafredo Bologna e in tutte le precedenti esperienze del coach montenegrino, ogni singolo secondo sul parquet è da meritarsi e guadagnarsi. Se serve un numero più simbolico per rappresentare la serata da campione di Marco Belinelli contro l'Olimpia Milano, più di triple o rimbalzi, è quindi il 28 alla casella "minuti giocati": mai così tanto nel 2024/25, allargando lo sguardo a Serie A, Supercoppa, Coppa Italia ed Eurolega.

"Possiamo vincere o perdere, giocare bene o giocare male, ma non deve mai mancare l’impegno, il sacrificio e la voglia di sbattersi in difesa. E questi ragazzi si allenano bene e duramente": le parole della guida tecnica bianconera al termine del 5° confronto stagionale coi biancorossi - il secondo allenato da Ivanovic, dopo la netta sconfitta del 12 febbraio nella Frecciarossa Final Eight - sono il più grande e implicito riconoscimento alla partita da capitano del capitano virtussino.

Un altro dato sintomatico dello sforzo di Beli sono i 7 rimbalzi catturati, alcuni anche in maniera spettacolare, consona al contesto di una Segafredo Arena sold out e in attesa di potersi accendere con qualche giocata fuori dall'ordinario. Solamente il 15 gennaio 2022 (84-66 con Treviso), dal ritorno in Europa, Belinelli aveva registrato questo numero: per contestualizzare, nelle 26 gare di Eurolega disputate in stagione i rimbalzi totali catturati dal 38enne di San Giovanni in Persiceto sono stati 11.

© Ciamillo-Castoria

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A stupire parzialmente meno sono stati i 19 punti (2/3 da 2, 5/10 da 3), terza miglior prestazione stagionale in Serie A (23 punti a Varese e 20 con Napoli). Da sottolineare come il ritmo offensivo, trovato sin da metà primo quarto, sia arrivato grazie a canestri dalla media distanza, aprendo il palleggio dopo aver creato vantaggio su Tonut grazie ai blocchi dei compagni: ormai una rarità nel gioco di Belinelli, sempre più dedicato a trovare spazi prima di ricevere il pallone e concludere direttamente dai servizi delle altre Vu Nere in campo con lui.

© Ciamillo-Castoria

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Per il capitolo triple, quelle segnate nella ripresa hanno segnato i possessi più rappresentativi della vittoria della Virtus: le prime due a segnare il massimo vantaggio bolognese (50-38), le ultime a generare lo strappo decisivo a fine 3Q per consentire alla squadra di Ivanovic di gestire con margine il finale. Una prova anche d'orgoglio e di cuore, per quella che potrebbe essere stata la penultima Virtus-Olimpia della carriera di Belinelli: la penultima giornata di Eurolega vedrà Milano giocarsi probabilmente l'accesso alla post season contro una Bologna già eliminata, mentre la classifica attuale di Serie A vedrebbe bianconeri e biancorossi dalle parti opposte del tabellone Playoff (Bologna 3°, Milano 5°).

© IPA

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Se mai come quest'anno sembrano esserci altre candidate credibili a contendere lo scudetto a Virtus e Olimpia, e una serie finale tra le due può non essere pronosticata già oggi ad occhi chiusi, Marco Belinelli non ha voluto lasciare nulla di intentato.

© Ciamillo-Castoria

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