Brescia vola con Peppe Poeta: "C'è una chimica speciale. Non mi sento un predestinato"

Un capodanno in volo, dall'alto del primo posto insieme a Trento e con una crescente consapevolezza che ha portato la Germani Brescia a raccogliere ben sette vittorie di fila. La squadra di Peppe Poeta sta sicuramente vivendo fin qui una stagione entusiasmante, anche difficile da pronosticare considerati i tanti cambiamenti estivi. Di questo e non solo ne abbiamo parlato proprio con il coach della Germani.

Se il 17 giugno – quando è stato nominato coach di Brescia – le avessero detto che avreste chiuso il 2024 al primo posto dopo 7 vittorie consecutive cosa avrebbe risposto?
"Va bene sognare, ma non esageriamo".

In tanti l’hanno definita “predestinato”: si sente tale?
"No, assolutamente no (ride n.d.r.)".

Se le chiedessero: perché Brescia è in testa alla classifica?
"Perché si è creata una chimica speciale non solo all'interno della squadra, ma anche con tutta la società e con tutto l’ambiente, tifosi e città".

A questo punto quale diventa l’obiettivo della vostra stagione?
"Ci godiamo il momento, ci godiamo il percorso, ma vediamo una partita alla volta. Abbiamo raggiunto le Final Eight di Coppa Italia, che sicuramente erano un obiettivo che ci eravamo prefissati all'inizio del campionato. Adesso cerchiamo prima di far bene a Torino e poi magari di provare a centrare i play-off".