I 28 del croato regalano il Trofeo Ferrari a una Germani con 5 uomini in doppia cifra. Troppe le 6 assenze di Bologna, cui non bastano i 18 di Clyburn
Morgan, Belinelli, Cordinier, Shengelia, Grazulis, Cacok: non sono i primi 6 rotazione di una squadra di LBA dal doppio impegno, bensì gli assenti in casa Virtus Bologna in occasione dell'8° Trofeo Ferrari. Ciò non ha impedito alla Germani Brescia di vincere, dopo un tempo supplementare, una partita comunque emozionante e piena di spunti, debuttando al meglio dei modi di fronte al pubblico del PalaLeonessa.
Pajola e Clyburn firmano lo 0-5 iniziale. Dowe e Bilan attaccano il ferro con efficacia sin da subito, permettendo a Brescia di rimanere a contatto insieme ai rimbalzi e alle percentuali di Della Valle ai liberi. Le due squadre si scambiano la testa della gara, una coi liberi di Dowe e l'altra con l'impatto dalla panchina di Diouf e Akele, fino al 22-25 del primo mini intervallo.
In apertura di secondo quarto è Banchi a fermare per primo la gara, coi canestri di Cournooh e Bilan a firmare il controsorpasso Brescia. La Germani continua a produrre su entrambe le metà campo, proteggendo il pitturato con Rivers e Bilan e punendo dall'arco con Della Valle. È Clyburn il più costante a trovare la retina per la Virtus, riducendo a 5 lunghezze lo svantaggio bianconero a metà gara (46-43).
La ripresa vede una Virtus che riesce, forse per la prima volta nella gara, a far pesare tutto il tonnellaggio a disposizione, nono solo nel duello Zizic-Bilan ma anche coi rimbalzi offensivi di Polonara. Brescia risponde alzando il quintetto, inserendo Cournooh in cabina di regia e trovando modo di servire Burnell da tagliante. Il parziale, anche grazie al primo impatto offensivo di Hackett nella gara, sorriderebbe alla Virtus, se non fosse per il miniparziale di 4-0 firmato Bilan e Burnell che tiene Brescia avanti all'ultima pausa (23-22 nel 3Q, 69-65 al 30').
L'ultimo quarto è un condensato di emozioni: prima Bologna si riporta avanti coi canestri di Akele e Clyburn (top scorer delle V Nere con 18 punti), rispondono Bilan e Rivers in avvicinamento al ferro, Tucker e Hackett restituiscono il vantaggio alla Virtus prima che Burnell infili l'ennesima tripla di una partita da 19 punti. Clyburn, con una rimessa disegnata appositamente da Banchi, trasforma un gioco da 3 punti che pare decisivo ma, poco prima della sirena finale, è Miro Bilan a ristabilire la parità dalla linea della carità. Al 40' è 91 pari.
Il supplementare presenta il conto a due squadre ancora in piena preparazione per la lunga stagione che, tra LBA ed Eurolega, conoscerà poche pause: dopo i canestri iniziali di Burnell e Clyburn, sono solo i 4 punti consecutivi di un Bilan da 28 totali a consegnare definitivamente il Trofeo Ferrari ai padroni di casa lombardi. Per i biancoblù di coach Poeta ottimi segnali per intensità e fisicità che, anche senza Ndour e Nikolic, hanno portato metà della rotazione della Germani in doppia cifra realizzativa; per la Virtus, con carichi di lavoro focalizzati alla Supercoppa "casalinga" e alla gestione del calendario tra Serie A ed Europa, la sensazione di avere comunque molte soluzioni alternative a disposizione.
LE DICHIARAZIONI
Giuseppe Poeta, a bresciacanestro.com: "Oggi abbiamo fatto un altro passo in avanti, che prendiamo con le pinze: scindiamo tutto dal risultato, ma in una bella cornice di pubblico e in un’occasione speciale abbiamo fatto una bella partita, cercando di onorare al meglio la memoria di Roberto Ferrari. Ci siamo dovuti adeguare a una fisicità importante, nonostante loro fossero decimati, ma lo eravamo anche noi: lo spirito mi piace molto di questa squadra. Non mi è piaciuto invece il primo quarto in difesa e con la pressione sulla palla, poi siamo stati bravi ad alzare l’intensità difensiva e quello cambia tutto. In quel modo possiamo alzare il ritmo e innescare tutti, tanto è vero che abbiamo fatto 90 punti in 40 minuti. Se riusciamo a mettere fisicità e corpo in difesa quello ci fa fare lo step”.
Achille Polonara a TRC: “Abbiamo fatto un buono sforzo contro una grande squadra, nonostante le assenze. Andiamo avanti con fiducia. Proviamo a vincere ogni partita, anche se non siamo ancora al top della forma. Non abbiamo ancora visto la Virtus al completo, sfortunatamente. Ma da quel poco che ho visto tutti hanno una grande voglia di vincere”.
IL TABELLINO
GERMANI BRESCIA-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 101-96 d.t.s. (22-25; 24-16; 23-22; 22-28; 10-5)
GERMANI BRESCIA: Dowe 8, Della Valle 14, Rivers 17, Mobio 4, Bilan 28, Burnell 19, Cournooh 11, Tonelli, Ferrero ne, Pollini ne, Reghenzi ne.
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 6, Clyburn 18, Tucker 15, Polonara 13, Zizic 14, Hackett 13, Diouf 9, Akele 5, Visconti 3, Accorsi, Lenci ne.