Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

BASKET

Armoni Brooks, il bomber dell'Olimpia Milano che non perdona da tre

Senza Shields, LeDay, Nebo e Causeur, se l'EA7 dilaga a Pistoia è merito anche dei suoi 28 punti con 6/8 dall'arco: nessuno realizza meglio dalla distanza in Serie A (54.2%)

06 Gen 2025 - 10:28
 © X

© X

La prima palla toccata da Armoni Brooks a Pistoia è arrivata dopo 2'27" effettivi. Unica modifica rispetto al quintetto di partenza dell'Olimpia Milano rispetto a quello di venerdì sera con l'ASVEL (Mannion-Bolmaro-Mirotic-Gillespie), il "sostituto" di Shields nelle gerarchie biancorosse non è inizialmente coinvolto: la palla va sotto a Mirotic, il resto si vedrà.

Silins sbaglia una tripla, che avrebbe dato al Pistoia 4 lunghezze di vantaggio: il rimbalzo difensivo, la conduzione della transizione e il lob a trovare Mirotic sotto canestro per il primo viaggio in lunetta di serata - aspetto tecnico che tanto era mancato, nella serata di Lione, alle Scarpette Rosse - sono di Brooks, non esattamente deputato a gestire in prima persona tanti dei possessi. Azione successiva, stesso copione: attesa paziente che Niko ottenga il vantaggio spalle a canestro, passaggio schiacciato e altri tiri liberi a caricare di falli l'Estra.

© X

© X

Se un attaccante capace di 28 punti (6/8 da 3 e 8/8 ai liberi), 6 rimbalzi, 3 assist e 1 palla rubata in 32' entra così in partita, ancora freddo, con risorse "accessorie" del proprio bagaglio tecnico, allora era da intuire che per la Pistoia del neo coach Okorn sarebbe stata una serata lunga. Viste le assenze di Shields e Causeur nel reparto esterni (oltre al lungodegente Nebo e LeDay sotto canestro), coach Messina non si sarebbe augurato nulla di meglio che un Brooks così: dopo quasi un mese mai in doppia cifra (i 19 punti a Varese sono del 12 dicembre 2024), con partite "pesanti" caratterizzate da mani gelide dall'arco (2/8 con la Virtus in LBA, 0/5 nel 66-75 alla LDLC Arena), Armoni si è fatto trovare pronto nel momento del bisogno.

Più di tutte le triple, prese sugli scarichi e dal palleggio, gli applausi di compagni e staff sono arrivati per altre letture, fondamentali per essere d'impatto per così tanti minuti (Armoni era andato oltre i 30' solo con Scafati, Napoli e Cremona): la "rinuncia" a una buona tripla per trovarne una migliore di Tonut, una penetrazione non prevista dallo schema ma troppo invitante per il gap fisico creatosi sul cambio con Forrest, una mano a intercettare la linea di passaggio verso Silins per dare il via allo strappo decisivo nel 3° quarto.

© X

© X

Tutti fattori, marginali nel gioco di Brooks ma decisivi per la vittoria di Milano, che illuminano ancor di più la stagione "italiana" al tiro dell'ex Rockets e Raptors: se in Eurolega il minutaggio più limitato (solo 3 volte sopra i 20', addirittura mai entrato nella sconfitta di Santo Stefano contro l'Olympiacos) sta influendo anche sulle percentuali da fuori - 36.6%, calato al 30% nelle ultime 7 gare -, il 6/8 da 3 del tardo pomeriggio domenicale di Pistoia ha permesso ad Armoni di superare Myles Cale in cima alla classifica dei migliori tiratori dalla lunga distanza in LBA: oltre al 96.2% ai liberi (su un campione però limitato, 2.2 tentativi a gara), l'82-115 del PalaCarrara ha portato Brooks dal 50.9% al 54.2% su 4.9 triple tirate a partita. Non solo qualità, ma anche quantità: quello in cui Messina e l'Olimpia Milano, senza i suoi big, confidavano per Armoni Brooks.

© X

© X

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri