Intervistato sia sul Corriere dello Sport che su Tuttosport, il nuovo head coach della Dinamo Sassari ha riassunto le sensazioni vissute tra l'esonero di Nenad Markovic e la vittoria contro la Virtus Bologna. Così Massimo Bulleri: "Siamo tutti galvanizzati, contenti, è una vittoria che ci dà grande energia e fiducia per il futuro, due punti pesanti in classifica, col solo rammarico che si gioca in Europe Cup già martedì (Sassari-ESSM Le Portel, stasera, ore 20, nda). C'è stata la non qualificazione alla BCL che mentalmente ha pesato molto. Era un obiettivo sentito e questa cosa ci ha lasciato delle scorie che ci sono costate sconfitte. Poi si sono messi gli infortuni: siamo senza 3 giocatori da un pezzo, siamo stati anche senza 4. La partita che paghiamo più di tutte è la sconfitta con Varese, s'è persa in maniera brutta. Il mio stile in panchina? Molto semplice; mi piacciono le cose più chiare possibili. E anche pochi concetti ma precisi e trasmettendo chiarezza richiedo chiarezza. Dentro e fuori dal campo è ciò che fa la differenza, anche per la mia esperienza passata, tra una buona e una cattiva stagione. Obiettivi stagionali? La società mi ha chiesto di vincere più partite possibile. Salvare la categoria è il tema principale e appena avremo raggiunto questo obiettivo vedremo se c'è la possibilità di fare qualcos'altro. A Scafati ci penseremo da mercoledì. È una gara importante, ma dopo ci saranno altre 12 gare. Dobbiamo dare la giusta importanza alla partita con Scafati ma non eccedere, altrimenti la viziamo emotivamente".