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Corsa alle Final 8 di Coppa Italia: Milano rischia di star fuori

A 4 turni dalla fine del girone d'andata, 15 delle 16 squadre di LBA possono ancora sperare di giocarsi le Final 8 a Torino, dalla capolista Trento fino a Cremona. L'Olimpia al momento è fuori

16 Dic 2024 - 10:45
 © IPA

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Tra oggi e il 12 febbraio 2025, primo giorno di quarti di finale della Frecciarossa Final Eight 2025, ci sono ancora 58 giorni. Tra oggi e il weekend dell'11/12 gennaio 2025, in concomitanza dell'ultimo turno del girone d'andata di questa LBA, ce ne sono appena 27 o 28. Poco meno di un mese, quindi, per disputare le 4 giornate necessarie a stabilire chi si regalerà il biglietto per la Inalpi Arena.

Dopo sole 11 giornate, il paradosso della classifica attuale di LBA vede una sola certezza in vista della Coppa Italia: Napoli, vincitrice dell'ultima edizione ma ancora senza vittorie nel 2024/25, è l'unica ad avere la matematica certezza di non poter partecipare. Tutte le altre, dalla capolista alla penultima, hanno (molte più o molte meno) possibilità di esserci, complice la sconfitta dell'allora imbattuta Trento a Trapani: cosa serve a ciascuna per raggiungere il traguardo? (Tra parentesi il bilancio di vittorie e sconfitte e il calendario delle prossime 4, con IN MAIUSCOLO le gare in trasferta)

TRENTO (10-1; Virtus Bologna, TORTONA, Cremona, BRESCIA)

Il 107-99 di Trapani ha interrotto l'imbattibilità dei bianconeri a quota 10 e ha impedito la qualificazione matematica a Torino con quasi 2 mesi di anticipo. Poco male, visto che la squadra di Galbiati potrebbe anche perderle tutte e, contando sugli scontri diretti tra quelle sotto, affrontare almeno il quarto di finale della Frecciarossa Final Eight 2025 da favorita. Il calendario è tutt'altro che banale, ma il vantaggio è assai consistente.

TRAPANI (9-2; OLIMPIA MILANO, Reggio Emilia, VENEZIA, Sassari)

La vittoria con Trento appena citata è il miglior viatico alla trasferta all'Unipol Forum di Milano, con tutto il carico di aspettative e di motivazioni extra che ne conseguirà. Anche in caso di sconfitta contro l'Olimpia e qualche altro passo falso più impronosticabile, immaginarsi una settimana alla Inalpi Arena senza l'entusiasmo e il tifo di migliaia di trapanesi in trasferta è davvero complicato.

BRESCIA (9-2; VENEZIA, Pistoia, TREVISO, Trento)

Al momento, la Germani di Della Valle, Bilan e coach Poeta avrebbe un testa a testa sfavorevole solo con l'Olimpia Milano, tra le inseguitrici più immediate per un posto a Torino. Basterebbe questo a considerare i biancoblù quasi sicuri del posto, "certificabile" già in caso di vittoria al Taliercio del prossimo turno (Venezia-Brescia, domenica 22, ore 16.30)

REGGIO EMILIA (8-3; Varese, TRAPANI, Virtus Bologna, OLIMPIA MILANO)

Superare l'Openjobmetis nel prossimo turno al PalaBigi (domenica 22, ore 19) potrebbe bastare. Anche se, avendo precedenza lo scontro diretto in caso di arrivo a pari punti, due sconfitte possibili come quelle con Virtus e Olimpia avrebbero un peso specifico maggiore del previsto, per merito del gruppo di coach Priftis e per "colpa" delle fatiche delle italiane di Eurolega.

VIRTUS BOLOGNA (8-3; TRENTO, Scafati, REGGIO EMILIA, Napoli)

Ancora in attesa di capire quante energie e forze psicofisiche si deciderà di spendere per un recupero in Eurolega che avrebbe del clamoroso, partecipare e vincere la Coppa Italia 2025 può essere lo stimolo più immediato e affascinante per le Vu Nere. A febbraio saranno quasi 24 anni dal trofeo alzato da Griffith, Ginobili e coach Messina al PalaGalassi di Forlì, l'ultima Coppa Italia della storia virtussina: di quella Final Eight, Bologna sarebbe l'unica superstite (Siena, Biella, Roma, Pesaro, Verona e Fortitudo le altre). Un motivo in più per non mancare...

TRIESTE (6-5; Cremona, Venezia, SCAFATI, Pistoia)

Vantaggio nello scontro diretto con Virtus, Tortona e Treviso. Un ritrovato stato di salute generale, specie dopo il rientro di Colbey Ross. Il calendario residuo forse più "facile" tra tutte le contendenti, con 3 gare casalinghe su 4 e sfide contro avversarie al di sotto in classifica. I motivi per ipotizzare i giuliani di coach Christian a Torino, con licenza di sorprendere, ci sono tutti.

TREVISO (6-5; SASSARI, Olimpia Milano, Brescia, VARESE)

Dalla sua, la Nutribullet ha uno stato di forma che le garantisce vittorie anche nelle serate meno brillanti. Il talento dei singoli, specialmente tra le guardie, renderebbero i veneti una variabile impazzita che nessuno vorrebbe affrontare in gara secca a Torino. Avanti con Tortona e indietro con Trieste in caso di arrivo a parimerito al termine del girone d'andata, la sfida decisiva per l'accesso alla Final Eight potrebbe essere la sfida con Milano del 29 dicembre (ore 17.30, Palaverde).

TORTONA (6-5; PISTOIA, Trento, NAPOLI, Scafati)

Con Christian Vital a caricarsi la Bertram Yachts sulle spalle e il girone di BCL che si concluderà questa settimana (trasferta a Manresa per giocarsi l'accesso diretto alla Top 16 senza passare dai play-in), Tortona potrebbe aver trovato le condizioni ideali per lo sprint con traguardo Torino. Attenzione però in caso di arrivo a pari punti: nonostante l'8° posto momentaneo, le sconfitte con Treviso e Trieste potrebbero pesare doppio, con "solo" la vittoria a Milano a concedere un vantaggio nello scontro diretto con le rivali più vicine.

OLIMPIA MILANO (6-5; Trapani, TREVISO, PISTOIA, Reggio Emilia)

La sconfitta nel derby a Varese ha rappresentato una novità stagionale: se la corsa a Torino finisse oggi, l'Olimpia non sarebbe inclusa nella griglia dei quarti di finale, anche a causa dello scontro diretto sfarorevole sia con Trieste che con Tortona. Che il focus principale della squadra di Messina, in questo momento, sia il rientro a pieno titolo nel gruppo playoff di Eurolega, è palese. "Lasciar giù" un trofeo comunque prestigioso - con l'amaro in bocca della finale persa con Napoli nella passata stagione - prima di poterselo giocare non è però parte della mentalità vincente che questa nuova Olimpia sta cercando di instillare: interrompere la striscia di sconfitte consecutive a 3 con una vittoria con Trapani (lunedì 23, ore 19) non è affatto scontato, considerando il doppio turno di Eurolega in arrivo in settimana. Poi due trasferte "calde" come Treviso e Pistoia. Le possibilità di non vedere, considerato tutto il contesto, l'Olimpia Milano alla settimana torinese ci sono. 

SCAFATI (4-7; NAPOLI, VIRTUS BOLOGNA, Trieste, TORTONA)

Affrontare l'ultima in classifica e un paio di squadre stanche dagli impegni infrasettimanali potrebbe rendere la Givova la più indicata a piazzare lo scatto decisivo dalle retrovie per l'8° posto. La trasferta a Napoli non è però un viaggio "qualunque", e quelle con Virtus e Tortona non saranno gite di piacere: una non-vittoria nel derby campano (domenica 22, ore 18.15) potrebbe già ricalibrare il focus di Scafati, suggerendo riflessioni più approfondite su un roster in continua evoluzione.

VENEZIA (4-7; Brescia, TRIESTE, Trapani, CREMONA)

Il roster, sulla carta, per rimanere imbattuto contro ottime squadre come Brescia, Trieste e Trapani ci sarebbe anche. La rimonta subita a Casale Monferrato con Tortona e l'andamento casalingo della Reyer, complice un'infermeria svuotatasi troppo tardi, non favoriscono il recupero di un pass per Torino.

SASSARI (4-7; Treviso, CREMONA, Varese, TRAPANI)

La sconfitta nel lunch match casalingo con Reggio Emilia, dopo 3 vittorie nelle precedenti 4 gare, rischia di frenare la rincorsa intrapresa dai sardi da metà novembre in avanti. Incontrare la squadra più in forma del campionato già nel prossimo turno (Sassari-Treviso, domenica 22, ore 17), seppur al Pala Serradimigni, non facilita il colmare le 2 lunghezze di svantaggio dall'attuale quota, segnata proprio da Treviso.

VARESE (3-8; REGGIO EMILIA, Napoli, SASSARI, Treviso) 

Un percorso paradossalmente troppo "facile", visto che 2 delle uniche 3 vittorie dell'Openjobmetis sono arrivate contro Virtus e Olimpia. Il fattore Masnago potrebbe aiutare contro Napoli e Treviso, ma un passo falso a Reggio Emilia rimanerebbe ogni discorso relativo a obiettivi e bilanci al termine della stagione.

PISTOIA (3-8; Tortona, BRESCIA, Olimpia Milano, TRIESTE)

Dovrebbero essere terminate le rivoluzioni interne alla squadra toscana, e già questo è un buon punto per ripartire con coach Markovski. Alla prima eventuale sconfitta, Torino sarebbe già irraggiungibile, e Pistoia parte sfavorita già nella sfida del PalaCarrara con Tortona (domenica 22, ore 17.30)...

CREMONA (2-9; TRIESTE, Sassari, TRENTO, Venezia)

Semplice: la Vanoli dovrebbe vincerle tutte e sperare in una combinazione pressoché infinita di sconfitte reciproche di tutte le altre 14 squadre che la precedono. Demis Cavina ha già dato dimostrazione di lavorare benissimo il materiale a disposizione, ma di miracoli non dovrebbe essere esperto.

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