Gigi Datome si è raccontato in un'intervista su EuroHoops. "Al Fenerbache ho vissuto anni incredibili.Mi sono ritirato con Milano, ma sembra che mi sia ritirato anche come giocatore del Fenerbache: mi hanno sempre dimostrato affetto. Sarà bello tornare, rivedere tanti amici e mostrare la mia Istanbul a mia moglie Chiara. Con Messina tutto si incentra sulla dedizione. Ce l'avevo già di mio, ma vederla in lui lascia un segno diverso. Aveva pretese non solo con i giocatori, ma anche con se stesso e questo ti fa capire che per fare le cose a un certo livello serve quello. Una lezione che si può tradurre dal basket alla vita. Vivere quotidianamente con grandi menti del basket come Messina e Obradovic ti fa crescere anche fuori dal campo. Sono stati otto anni intensi, stancanti, mentalmente estenuanti e interminabili, ma li rivivrei ancora, se potessi".