Nell'edizione odierna del Corriere dello Sport, coach Walter De Raffaele ha analizzato il momento della sua Bertram Yachts Tortona (3 vittorie consecutive in LBA, Play-In contro il Peristeri in BCL dal 7 gennaio): "(Contro Trento) È stato un successo di squadra, ottenuto esprimendo grande qualità. Mancava Gorham e siamo andati in campo con 4 stranieri sapendo di avere altre risorse, i nostri italiani. Tutti, nei gruppi che alleno, devono essere utili, non ne faccio una questione di passaporto. La Serie A esprime grande dinamismo, è un bene per tutti. Credo che nel nostro cammino sia mancata la capacità di gestire adeguatamente, in alcuni momenti, possessi determinanti sull'esito della singola partita. Dobbiamo far tesoro dagli errori e imparare per non commetterli più. Cittadella dello Sport? Siamo emozionati, elettrizzati e felici di poter essere attori protagonisti del nuovo Palazzo, ma anche di tutta la Cittadella. Ci sentiamo come dei bambini che sono prossimi a scartare un regalo. A me è capitato anche a Livorno, sono un uomo fortunato. È un dono della nostra dirigenza a tutta la città e ai tifosi che da anni si sono spostati verso Casale per le partite interne, non facendo mani mancare il loro calore. Tutti aspettano quel momento che inaugurerà, per il club e il territorio, una nuova era. La forza di questa società è nel suo equilibrio, di non aver mai voluto fare un passo più lungo della gamba. La nuova struttura porterà solo vantaggi e darà alla Bertram un connotato europeo. Le idee resteranno le stesse che passano sulla ricerca di giocatori, italiani e stranieri, in grado di farci crescere sempre di più".