Tra partenze illustri e un coach alla prima esperienza in LBA, Amedeo Della Valle è al centro del progetto della Germani che verrà
© X
Tra staff ed elementi fondamentali del gruppo, la Germani Brescia sta vivendo un'estate di grandi trasformazioni. Protagonista capace di dare continuità tra passato e futuro, tra il biennio storico appena concluso con coach Magro e il nuovo corso targato Giuseppe Poeta in procinto di cominciare, è Amedeo Della Valle. Sul proprio ruolo e sulla società lombarda, il 31enne di Alba ha parlato al Giornale di Brescia.
OBIETTIVI STAGIONALI
"Non cambiano, sono e siamo qui per stare nei piani alti della classifica e per provare a vincere. Questo progetto che sta nascendo può avere un futuro roseo. In questi tre anni, nessuno dei miei compagni si è mai lamentato del club".
CHI È RIMASTO
"Sono molto felice che siano ancora qui Burnell e Cournooh, ma tengo a sottolineare l'importanza di avere ancora in squadra un giocatore e un uomo come Miro Bilan. Quanto può essere determinante l'abbiamo visto quando ha giocato contro di noi. Penso che sia uno dei primissimi giocatori del campionato quando si tratta di spostare gli equilibri".
© X
UN NUOVO DELLA VALLE SOTTO POETA?
"A volte servirà fare canestro, altre sarà necessario mettersi al servizio dei compagni. Lo sapremo di partita in partita".
IL VALORE DELLA SOCIETÀ
"Sono venuto qui, e qui sono rimasto perché credo nel club e in Mauro Ferrari. Tre anni fa, quando lottavamo per la salvezza, ho deciso di fidarmi di lui e delle sue visioni firmando a Brescia. Oggi posso dire che è stata la scelta più giusta. Voglio cercare di vincere e ripagare l'affetto di questa città, popolata da gente che ha grande spirito di sacrificio".
© X