Il coach della Germani elogia Burnell: "Energia pazzesca". Amaro il collega della Bertram: "Hanno vinto con il talento"
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Primo quarto di finale di Coppa Italia all'Inalpi Arena e subito grande spettacolo. Brescia ha la meglio su Tortona per 86-79 e prenota un posto in semifinale in cui sfiderà Milano.
BRESCIA - LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Peppe Poeta: "Siamo molto contenti, abbiamo vinto una partita da montagne russe contro una squadra con mille opzioni che ha provato mille assetti possibili. Come spesso capita in Coppa si vive di folate e momenti. Loro sono partiti forte e noi contratti, poi abbiamo fatto 15 minuti di altissimo livello e non abbiamo capitalizzato abbastanza all’intervallo. A inizio terzo quarto loro hanno fatto grandi canestri, abbiamo perso fiducia e siamo stati bravi a rimanere attaccati alla gara e a non perdere il filo. Le giocate decisive di Ivanovic e Burnell ci hanno dato una grande mano. Siamo stati bravi e maturi, ci manca sempre un filo di cinismo quando allunghiamo, ma onestamente non posso dire di più a questi ragazzi che stanno facendo un’annata strepitosa. Bilan è l’MVP del campionato, anche quando è un po’ opaco crea per gli altri ed è un punto di riferimento. Burnell? Ha un’energia pazzesca, sta facendo un’annata clamorosa e sta portandosi dietro la fiducia e mettendoci la garra che non fa mai mancare, facendo anche giocate importanti nel finale".
Jason Burnell: "Una gara durissima, sono molto orgoglioso della mia squadra. Questo volevamo fare, nei momenti difficili siamo stati presenti. Siamo arrivati qui per vincere".
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TORTONA - LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Walter De Raffaele: "Complimenti alla squadra, ha giocato una partita di altissimo livello contro una grande squadra che con il talento è riuscita a portarla a casa alla fine. Voglio ringraziare i giocatori, siamo in un momento di difficoltà tecnica. La squadra ha trovato risorse da giocatori che di solito non sono protagonisti. C'è grande rammarico, alla fine non abbiamo una leadership definita e questo è un problema che ci portiamo dietro. A rotazione se la prende il giocatore di turno. Diventa un problema nei momenti importanti. C'è dispiacere, non posso tralasciare il mio dubitare o comunque avere dei dubbi sulla valutazione di alcune situazione. Una partita dentro e fuori, ogni chiamata conta. Ma onestamente credo che i protagonisti debbano essere sempre i giocatori. L'assenza di Strautins è importante, ma la società ha detto che non siamo sul mercato. Continuiamo così, vediamo quello che riusciamo a fare".