Terremoto Virtus: Banchi si è dimesso. Palla in mano al club

La sconfitta contro l'Alba Berlino, l'undicesima su tredici partite di Eurolega, è stata l'ultima partita con Luca Banchi sulla panchina della Virtus Bologna. Dopo i fischi e la contestazione del pubblico della Segafredo Arena, con il coach e Luca Baraldi principali bersagli (ma anche Clyburn che ha avuto un battibecco con un tifoso), l'allenatore grossetano ha comunicato la decisione di presentare le dimissioni ai suoi giocatori. Una parte dello spogliatoio gli ha chiesto di ripensarci (Belinelli su tutti): in un primo momento sembrava che il confronto con la squadra lo avesse convinto a fare marcia indietro, ma nella notte Banchi ha confermato la sua decisione di dimettersi. 

Secondo La Gazzetta dello Sport, c'è stato anche un acceso diverbio tra il coach e il dg Paolo Ronci con il quale i rapporti erano tesi da tempo. Se aggiungiamo le frizioni con una parte dello spogliatoio - che la relazione con la stella Will Clyburn non fosse idilliaca non è certo un segreto - e i risultati deludenti in Europa, ecco che la situazione che stava montando è arrivata alla sua naturale conclusione: la separazione tra le parti. Che deve solo essere resa esecutiva dal board del club, che oggi si riunirà per accettare le dimissioni presentate da Banchi. 

Il quale, dopo il faccia a faccia con i giocatori, si era presentato regolarmente in conferenza stampa senza fare accenno alla sua decisione, ma limitandosi ad analizzare la dolorosa sconfitta con l'Alba Berlino maturata dopo un overtime: "Stiamo vivendo un momento di tensione dal quale dobbiamo liberarci, ritrovando il piacere di giocare, una squadra che ha fiducia in se stessa, che ha cambiato tanto ma ha già dimostrato di avere la capacità di esprimere una buona pallacanestro. Credo che proseguendo con determinazione, ci sono le risorse per andare avanti. Dobbiamo distribuirci le responsabilità - e io me ne assumo in prima persona la fetta più grande, il modo in cui la squadra approccia emotivamente una partita del genere sia anche motivo di autocritica. Dobbiamo assolutamente trovare il gusto di giocare a basket, senza sentire la tensione. Lo riconosco nell'incapacità che abbiamo di invertire i momenti negativi. Quando qualcosa non funziona siamo attratti da questo momento di negatività che ci porta tutti verso il basso".

Termina così, salvo clamorose svolte, l'avventura di Luca Banchi sulla panchina della Virtus dopo poco più di una stagione, dopo l'arrivo nel settembre dello scorso anno a seguito dell'esonero di Sergio Scariolo.

Due i nomi caldi per la sua successione: Sasha Djordjevic, l'uomo che ha guidato le Vu Nere all'ultimo scudetto nel 2021, e Sasa Obradovic, silurato a sorpresa dal Monaco poche settimane fa. E sullo sfondo attenzione anche a Dusko Ivanovic.