Dalla Spagna rimbalza la notizia che potrebbe sconvolgere il basket europeo: la squadra emira sarà ammessa alle competizioni ECA già dalla prossima stagione
di Enrico De Santis© IPA
Ci siamo. Il conto alla rovescia per il clamoroso ingresso di Dubai nel basket europeo è ormai agli sgoccioli. Lunedì prossimo i 13 club azionisti di EuroLega voteranno per l'ammissione della squadra degli Emirati Arabi nelle competizioni ECA.
Secondo i colleghi spagnoli del portale Encestando, l'accordo prevederebbe una durata di 7 anni con partenza dalla prossima stagione con la partecipazione all'EuroCup. Sul piatto ci sarebbero ingenti investimenti economici di Dubai: a ognuno dei 13 club azionisti andrebbero ben 5 milioni di euro. Ma anche per l'ECA, cioè EuroLeague Commercial Assets, l'ente che organizza il torneo, ci sarebbero evidenti vantaggi sotto forma di nuove sponsorizzazioni. In Spagna sostengono che 11 club su 13 siano pronti a dare l'ok all'operazione, solo Maccabi e Olympiacos non voterebbero a favore.
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La squadra di Dubai, inoltre, parteciperebbe a un campionato nazionale europeo, identificato nell'ABA League a cui prendono parte le squadre dei paesi dell'ex Jugoslavia (tra cui Stella Rossa e Partizan Belgrado). Manca il via libera formale che dovrebbe arrivare nel giro di poche settimane.
Già individuato anche l'allenatore del nuovo club emiro: si tratta di Svetislav Pesic, leggendario allenatore serbo con grande esperienza in EuroLega e attuale ct della Serbia.
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L'arrivo di Dubai nel basket europeo provocherà anche un terremoto nel mercato dei giocatori. Per il nuovo team circolano nomi pesantissimi: il primo obiettivo sarebbe infatti Walter Tavares, da anni tra i migliori centri (se non il migliore) del massimo torneo continentale. Tavares, che è in scadenza di contratto col Real Madrid, non ha ancora firmato il rinnovo con i blancos. L'offerta di Dubai sarebbe clamorosa: 8 milioni lordi all'anno, più del doppio del suo attuale stipendio a Madrid.