Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

BASKET

Alle Final Eight è nata una stella: Quinn Ellis è pronto per il salto

Il play di Trento ha vissuto un torneo con la testa di un veterano: ha margini di miglioramento che lo proiettano verso un futuro da Eurolega (Milano o Bologna in primis) o NBA

18 Feb 2025 - 09:25
 © IPA

© IPA

Per lo sport italiano, la città di Sheffield era conosciuta principalmente per il derby calcistico più antico del mondo, tra Wednesday e United, e per la prima impresa di Vincenzo Nibali durante il Tour de France 2014. Negli ultimi giorni, però, ecco aggiunto un nuovo personaggio legato alla contea dello Yorskhire: qui, il 1° aprile 2003, è nato Quinn Ellis, playmaker della Dolomiti Energia Trentino. Alla Inalpi Arena, poco meno di 22 anni dopo, durante la Frecciarossa Final Eight 2025 è invece nata una nuova stella della pallacanestro italiana.

12 punti (5/8 da 2, 0/3 da 3, 2/2 ai liberi), 5 rimbalzi e 14 assist, 3 palle recuperate e solamente 2 perse, +12 di plus/minus in 34' nei quarti di finale con Reggio Emilia11 punti (5/10 da 2, 0/1 da 3, 1/2 ai liberi), 10 rimbalzi, 8 assist, sole 3 palle perse, +14 di plus/minus in 30' nella semifinale con Trieste14 punti (5/7 da 2, 1/3 da 3, 1/1 ai liberi), 4 rimbalzi e 2 assist, +7 di plus/minus in 28' nell'atto conclusivo con l'Olimpia Milano. Cifre con una costanza da veterano consumato, prodotte da chi si trovava per la prima volta a competere in queste condizioni - il quarto di finale della Coppa Italia 2024 era stato saltato per infortunio. Pochi dubbi su chi riconoscere come l'MVP della competizione (il compagno Jordan Ford, grazie a 23 punti, lo è stato solamente della finale), premiando il ruolo di guida di Ellis in entrambe le metà campo per i meccanismi di Trento.

© IPA

© IPA

"Ellis è stato strepitoso, ha smazzato 14 assist facendo segnare tutti. Difensivamente ha poi fatto un lavoro su Winston incredibile, nonostante i 25 punti segnati da Cassius. Nella grande rimonta è stato molto bravo" (conferenza stampa post partita con Reggio) e "Sta crescendo, sarò felice se andrà in Eurolega. Quando e se andrà in NBA ci rivedremo e mi pagherà una cena" (conferenza stampa post finale con Milano): le frasi di coach Paolo Galbiati, con cui sta condividendo il percorso di crescita e sviluppo in bianconero dall'estate 2023, fotografano la contemporanea presenza di caratteristiche già da grande giocatore e potenziale ancora da esplorare nel gioco di Quinn (oltre all'uso dell'italiano nelle interviste, dopo oltre 4 anni di vita trascorsi tra Capo d'Orlando, Casale Monferrato e Trento).

© IPA

© IPA

Se in difesa manca giusto qualche kg di muscoli da innestare su un ottimo telaio (195 cm di altezza, 205 cm di apertura alare) per renderlo un profilo completo e dinamico, sono in attacco i margini più ampi di miglioramento, relativi alla pura fase realizzativa. Se regia, letture e comprensione del gioco sono di ottima caratura, la sensibilità nel tocco al ferro e un utilizzo più massivo del tiro da 3 punti aprirebbero orizzonti incredibili. Nella Serie A 2024/25, Ellis sta mantenendo il 36.4% da 3 su 2.4 tentativi a gara (si scende addirittura al 13.2% in EuroCup: l'ultima delle 5 triple totali realizzate da Quinn risale al 28 novembre!) e il 68.8% ai liberi su 1.8 tiri tentati: se nell'immediato non è necessario che si prenda un gran numero di iniziative individuali, per essere competente a livelli Eurolega/NBA il prossimo passo sarà in quella direzione.

© IPA

© IPA

Se la Frecciarossa Final Eight 2025 è stata quella di una Trento capace di trovare subito una soluzione ai diversi problemi presentati di volta in volta, che fossero caratteristiche fisiche dell'avversario (Reggio Emilia e Milano) o prestazione negative dei singoli (Trieste), Quinn Ellis ne è stata la stella polare, fissa a indicare la strada. Un riferimento costante, in grado di capire quando forzare il ritmo e quando rallentarlo. Un approccio alla partita che Virtus Segafredo Bologna ed EA7 Emporio Armani Milano stanno monitorando da tempo, pensando alle aggiunte nel reparto guardie della prossima estate, ma che hanno più che mai apprezzato nella settimana di Torino.

© IPA

© IPA

"Attenzione: l'Eurolega è un torneo di specialisti o fenomeni", ha avvertito però coach Galbiati. Al momento, Quinn Ellis è una fantastica via di mezzo, che rischierebbe di bruciarsi o sprecarsi se catapultato in un contesto che esporrebbe già i suoi limiti. Ci sono ancora diversi mesi prima di affrontare seriamente la questione: c'è una finestra FIBA, nella quale guadagnarsi la qualificazione a EuroBasket 2025 ed eventualmente giocare un torneo continentale con la selezione della Gran Bretagna; c'è un finale di Serie A che partirà con Trento capolista, alleggerita di pressione dalla Coppa Italia vinta e mina vagante per tutte le squadre che ambiranno a un percorso lungo nei Playoff verso lo Scudetto. E Quinn Ellis sarà ancora protagonista.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri