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Ennis&Kabengele, la coppia dei sogni che viene dal Canada

La vittoria all'overtime di Venezia a Scafati porta la firma del duo canadese: 46 punti in totale, per l'asse play-pivot di maggior impatto della Serie A

04 Mar 2025 - 09:20
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Tyler Ennis e Mfiondu Kabengele sono nati a poco più di 50 km e a poco meno di 3 anni di distanza. Tra Toronto e Burlington, lungo la stessa riva canadese del Lago Ontario, e tra i classe 1994 e 1997, nonostante la vicinanza geografica e temporale delle origini, non c'erano mai stati punti di contatto. Almeno sino a quando, sulle sponde settentrionali del Mar Adriatico, la Reyer Venezia e la Serie A hanno deciso di riunirli ed esaltarli a vicenda.

Entrambi con un passato precedente in NCAA, NBA, G League ed Europa, entrambi coinvolti nelle convocazioni della Nazionale canadese, è come se Ennis e Kabengele continuassero a rincorrersi e sfiorarsi. Dopo la Coppa Italia 2024 vinta con Napoli, però, a Venezia serviva un playmaker per dettare i ritmi dell'attacco e innescare il lungo di origini congolesi. Da quando Ennis è in Laguna - o meglio, da quando l'ex Napolibasket è in condizioni atletiche adeguate (dicembre 2024, complice l'infortunio al ginocchio destro di inizio ottobre) -, quella tra lui e Kabengele è una connessione in continuo sviluppo. E la Givova Scafati, ultimo ostacolo sul percorso degli orogranata di coach Spahija prima della decisiva gara di EuroCup a Gran Canaria (domani, mercoledì 5 marzo, ore 21), può ben testimoniarlo.

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Nella vittoria al supplementare del PalaMangano, per Ennis 24 punti (7/11 dal campo, 10/12 ai liberi), 9 assist, 8 falli subiti e 33 di valutazione in 37': un'aggressività nell'attaccare il ferro con pochi precedenti in stagione, anche per via di un reparto lunghi campano (Pinkins, Sorokas, Jovanovic) certo non brillante per protezione dell'area, con cui ha causato grandi problemi alla difesa avversaria - da quando è in Italia, Ennis aveva subito solo in 4 occasioni più falli di quelli fischiati alla Givova, una delle quali ancora a Scafati nel dicembre 2023. Non una novità, per l'MVP della Coppa Italia 2024, come la capacità di mettere in ritmo i compagni: dall'ottobre 2023 a Napoli, quella di Scafati è la 10ª partita di Serie A con almeno 9 assist distribuiti: se l'anno scorso i destinatari erano Markel Brown e Zubcic, uno dei preferiti di quest'anno sta diventando Kabengele.

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Per Mfiondu, a Scafati, 22 punti (6/12 da 2, 2/4 da 3, 4/6 ai liberi), 11 rimbalzi e 26 di valutazione in 30': 8ª doppia doppia stagionale in LBA, a cui aggiungere le 9 in EuroCup e le 2 col Canada nelle qualificazioni ad AmeriCup 2025 tra novembre 2024 e febbraio 2025. Il miglior rimbalzista per media in EuroCup - dietro solo a Miro Bilan in Serie A - si sta progressivamente trasformando in qualcosa di più di un "semplice" lungo interno: qualità offensive sempre più variegate, anche "a scapito" di uno dalla regia totalizzante come Ennis, gli consentono di avere tante risorse con cui sfruttare un corpo senza pari in LBA (208 cm per 113 kg). Se nelle 23 gare giocate in Italia nel 2023/24 i tiri da 3 tentati da Kabengele erano stati in tutto 15, nelle 21 di quest'anno l'ex AEK Atene è già a quota 41.

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La tripla di Kabengele del 37-40 dopo essersi riaperto su un gioco a due; l'appoggio di Mfiondu per il 44-50, concludendo un pick&roll attaccato a sinistra; l'alley oop con schiacciata volante del nipote del compianto Dikembe Mutombo per il -1 (92-91) nel supplementare. Anche la partita di Scafati ha dimostrato la varietà di connessioni possibili tra le assistenze di Ennis e le conclusioni di Kabengele. Ma non solo, e qui sta la grandezza del lavoro di conoscenza tra i due: è lo spazio creato dal movimento del centro a liberare la linea di penetrazione per il canestro decisivo di Ennis, quello del 92-93, da cui Venezia non si è più guardata indietro.

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Un "dare per avere" reciproco, che rende l'Ennis-Kabengele uno dei vecchi e cari asse play-pivot più dominanti d'Italia. Ivanovic/Della Valle-Bilan (Brescia), Kuhse-Kamagate (Tortona), Winston-Faye/Faried (Reggio Emilia), Pangos-Totè (Napoli), Hands-Kao (Varese): le alternative in Serie A non mancano, ma nessuna raggiunge forse la completezza dei canadesi di Venezia.

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