Altre novità dalla riunione degli azionisti di Eurolega

Nella giornata di ieri, a Barcellona, si sono riuniti i 13 club azionisti di Eurolega. In collegamento da remoto anche Andreas Zagklis e Jorge Garbajosa (Segretarioo Generale FIBA e Presidente FIBA Europe), principalmente per discutere del futuro eventuale ingresso di NBA nel panorama del basket europeo. Queste alcune delle indiscrezioni, al di là del comunicato ufficiale rilasciato da EuroLeague, raccolte da BasketNews e EuroHoops:

- "gli azionisti dei club di EuroLeague non hanno voluto trarre conclusioni affrettate e hanno semplicemente ribadito la loro unità": FIBA avrebbe proposto una formula che includa sia l'esistente Eurolega che l'entrante NBA, senza trovare ostacoli insormontabili né adesione totale e incondizionata al progetto;

- tutte le squadre hanno confermato la propria presenza in EL per la prossima stagione, quando scadranno alcune delle licenze decennali dei soci fondatori (Real Madrid e Barcellona su tutte); 

- 7 squadre su 13 avrebbero confermato il proprio impegno anche sul lungo termine: tra queste non figurerebbero ASVEL Villerurbanne ed EA7 Emporio Armani Milano, che "hanno richiesto tempo aggiuntivo per delineare formalmente le loro intenzioni riguardo all'accordo di licenza a lungo termine proposto dall'EuroLeague" (per i francesi, legati agli stretti contatti del presidente Tony Parker con NBA; per l'Olimpia, per ritardi procedurali interni alla società);

- nessuna decisione definitiva riguardante le wild card triennali da €5 mln, quella della Virtus Segafredo Bologna compresa;

- per l'accordo con BC Partners, società di investimenti internazionale interessata all'acquisto di una quota di minoranza di EuroLeague, si attende invece l'impegno a lungo termine di 11 azionisti (non bastano i 7 sopracitati), così come per un eventuale allargamento della competizione a 20 squadre: ad aprile non si è ancora certi nemmeno del numero di squadre che prenderanno il via alla competizione di qui a 6 mesi.