Il fondatore del più importante torneo continentale non vede il nuovo progetto di buon occhio: "Non sono sicuro che tutte le squadre che oggi sono in Eurolega interessino alla NBA"
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Jordi Bertomeu, inventore e fino a tre anni fa amministratore delegato di Eurolega, ha parlato sul Corriere della Sera della stato di salute della sua "creatura" e del nascente progetto NBA Europe: "La FIBA si è attivata solo perché dopo 25 anni ha la possibilità di cancellare Eurolega. Non deve fare nulla, solo aspettare e vedere che cosa succede. Non è la FIBA il problema". Sottinteso, il problema è la NBA: "Non mi piace dirlo, ma è vero che negli ultimi 3 anni Eurolega ha avuto due CEO, dopo 22 anni con uno soltanto. Così come è vero che non si capisce in che direzione stia andando Eurolega, ed è evidente a tutti che ci sono difficoltà interne fra i club".
E la NBA come si inserisce? "NBA ha sentito l’odore del sangue e ha visto l’opportunità di prendersi un vantaggio. La debolezza di Eurolega, la sua mancanza di progetti, ha fatto sì che ci fossero le condizioni perché qualcuno potesse subentrare. Solo 5 anni fa questo scenario non era pensabile". Che cosa succede se due società storiche, come Real Madrid e Barcellona dovessero passare dall’altra parte? "Non lo so, ma la chiave è l’unità del gruppo, che in Eurolega è stato il problema più grave negli ultimi tre anni. Ma credo che siamo ancora lontani da questo scenario. La realtà è che NBA e FIBA non hanno ancora detto nulla per quello che riguarda il progetto. Tanti “forse”, nessuna idea chiara e allora penso due cose: o il progetto non è ancora sviluppato, o non vogliono condividerlo con nessuno".
Qualche club di Eurolega sembra tentato dalla NBA: "Quando Eurolega ha chiesto ai club di estendere la licenza per 10 anni, Real, Barça, Fenerbahçe e Olimpiacos hanno detto no, noi aspettiamo. Ma attenzione: non hanno detto “aspettiamo la NBA”. Hanno detto: “Aspettiamo di vedere che cosa accade”. Il rischio è che tutti restino fermi, e sarebbe il problema più grave per il basket in Europa. E se invece si muove la NBA? Altri rischi. Primo: non sono sicuro che tutte le squadre che oggi sono in Eurolega interessino alla NBA. Balcani, Grecia, Turchia: siamo sicuri di voler perdere la loro passione? Secondo: la nba in Europa diventerebbe una lega di sviluppo per gli Stati Uniti. In Africa la NBA è sbarcata da qualche anno, ma nessuno ne parla. Il movimento non è cresciuto, ma gli americani intanto controllano tutti i talenti del continente. E in Europa sarebbe lo stesso".