32 punti con 11/11 da 2: la sconfitta a Gran Canaria ha mostrato all'EuroCup e alle prossime avversarie in LBA di Trento di cosa è capace l'ex Kings
Il tabellino di EuroCup ha tolto l'unico errore commesso al tiro da dentro l'area, quasi a eliminare anche una delle pochissime macchie dell'esordio in EuroCup di Jordan Ford. Che il play con un passato NBA potesse impattare sin da subito in Europa era immaginabile, ma aspettarsi questi numeri alla prima uscita ufficiale con la canotta della Dolomiti Energia Trentino era francamente complicato. Una prova memorabile.
Partito come sesto uomo, il 26enne californiano è riuscito sin da subito ad approfittare dell'accoppiamento con guardie piene di talento offensivo come Joe Thomasson (naturalizzato georgiano, ex Zenit e Maccabi tra le altre) e Carlos Alocen (23enne canterano del Real Madrid, poco impiegato a causa degli infortuni durante i campionati vinti con Laso e l'Eurolega con Chus Mateo) ma non certamente difensori arcigni.
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Dopo le prime penetrazioni, però, nessuna delle correzioni di coach Lakovic ha comunque posto rimedio: su Ford poteva andarci Albicy (argento a Parigi 2024 con la Francia), poteva arrivare l'aiuto di Tobey o di Conditt IV, ma il risultato era quasi sempre lo stesso. Le alternative in avvicinamento a canestro, specialmente per un play di "soli" 185 cm per 79 kg, spiegano perché Ford abbia toccato di sfuggita anche l'NBA: nonostante il dislivello fisico col resto della lega, il repertorio di finte, esitazioni, perni e appoggi è pressoché infinito.
A Gran Canaria, la Dolomiti Energia Trentino ha visto sfuggirsi di mano la vittoria inaugurale in EuroCup per via di un terzo quarto da 15-7 - Ford era ripartito dalla panchina anche dopo l'intervallo, rientrando soltanto verso metà parziale -, permettendo agli spagnoli la "vendetta" per il 76-98 della passata stagione. "Difficile accettare una sconfitta così", come dichiarato da coach Galbiati a fine partita, ma questo Jordan Ford ha catturato l'attenzione oltre al risultato finale a tabellone.
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Già dalla trasferta al PalaBigi di sabato sera (palla a due alle 19.30), Ford e Trento si troveranno di fronte una squadra con corpi e stazza sulla carta più tosti di quelli di Gran Canaria: almeno uno tra Faye e Gombauld sul parquet dovrebbe abbassare il 69.2% da 2 mantenuto da Trento - 59.3% anche escludendo la serata di grazia di Ford - alla Gran Canaria Arena, ma i bianconeri hanno comunque risorse sufficienti per pensare di poter espugnare Reggio Emilia alla prima di LBA.
Anche perché, con un folletto dall'imprevedibilità e dalla rapidità di esecuzione di Jordan Ford, ci saranno momenti in cui tutto sembrerà possibile.