Giacomo Galanda, pistoiese di adozione dopo il triennio biancorosso col quale ha chiuso la carriera da giocatore e gli anni nella dirigenza del Pistoia Basket 2000, ha commentato così a La Nazione la costruzione del roster toscano: "A parte Della Rosa, nessuno aveva mai giocato in Serie A ma come abbiamo visto non è stato un problema. Quest'anno la situazione è la stessa, ma è l'assetto che è diverso con più centimetri e chili rispetto alla squadra dell'anno scorso. [...] Childs ha già una buona esperienza del nostro campionato e anche in altre leghe. È un giocatore fisico, non un grande tiratore ma sicuramente uno che lotta. Paschall ha un curriculum che parla da solo, non arrivi a giocare in NBA per caso, deve ritrovare la condizione migliore ma il giocatore c'è e non si discute. [...] Maverick (Rowan, nda) non ha uno storico importante, ma se Ron ha deciso di compiere questa scelta significa che conosce bene le potenzialità del figlio".