Date, sedi, qualificate, stelle e formula del prossimo torneo continentale: l'Italbasket di Pozzecco scoprirà il proprio cammino nei sorteggi del 27 marzo
© FIBA
Con la chiusura della finestra FIBA di febbraio, le 24 squadre qualificate alla fase finale di EuroBasket 2025 sono state definite nella propria interezza. Da oggi alle 14 italiane del 27 marzo, orario e data del sorteggio dei 4 gironi preliminari della competizione, l'attesa degli appassionati crescerà sempre di più. Quali stelle, tra quelle che riempiono NBA ed Eurolega, saranno convocate dai CT? Quali rivalità storiche scriveranno un nuovo capitolo, tra fase a gruppi e turni a eliminazione diretta? Chi troverà lungo il proprio percorso l'Italbasket di Gianmarco Pozzecco?
LE QUALIFICATE
BELGIO - L'accesso alla fase finale è stato facilitato dalla presenza nel gruppo di qualificazione della Lettonia, paese ospitante di EuroBasket 2025, e di una non irreprensibile Slovacchia. Il leader statistico dovrebbe essere Retin Obasohan, vecchia conoscenza della Serie A tra Avellino e Tortona. Occhio alla possibile esplosione di Thijs De Ridder: il lungo 22enne di Bilbao è in grande crescita.
BOSNIA - Le immagini dei festeggiamenti a Sarajevo per l'11° partecipazione dei gialloblu alla fase finale hanno fatto il giro del web. L'obiettivo è che Dzanan Musa e Amar Alibegovic possano regalare ai balcanici un posizionamento vicino all'8° di Germania 1993, miglior risultato di sempre: punti e talento non mancano, sperando che Jusuf Nurkic si possa presentare in buone condizioni fisiche.
© FIBA
CIPRO - Senza ospitare uno dei gruppi della prima fase di EuroBasket 2025, difficilmente gli uomini del CT Livadiotis avrebbero ottenuto il pass: durante il sorteggio di Riga, tutte le nazionali spereranno di essere inserite nel gruppo dei ciprioti. Il riferimento tecnico sarà, a meno di infortuni, Darral Willis - ala grande di 206 cm, transitato brevemente a Brescia nel 2021 e oggi all'Aris Salonicco.
CECHIA - Il gruppo del CT Ocampo sarà uno dei più esperti della competizione: tutto o quasi dipenderà dalle condizioni del duo del Barcellona Satoransky-Vesely, grandi protagonisti dei quarti di finale raggiunti nel 2015 - anche 10 anni fa c'era la Lettonia tra le nazioni ospitanti... - ma senza un adeguato ricambio generazionale a supporto.
ESTONIA - Memori del seguito riscosso nel gruppo preliminare del Forum nel 2022, c'è da scommettere che la tifoseria baltica sarà una delle più presenti sugli spalti di EuroBasket: un eventuale "derby" con la Lettonia sarebbe uno spettacolo. Il talento individuale non abbonda, ma la fisicità di Maik-Kalev Kotsar sotto canestro potrebbe far passare una brutta serata a più di qualcuno.
FINLANDIA - L'eliminazione ai quarti di finale del 2022 ha illuminato il momento d'oro del basket finlandese. Il CT Tuovi potrà di nuovo contare su un gruppo solido e affiatato: tutto ruoterà attorno a Lauri Markkanen, ala degli Utah Jazz, uno dei principali candidati all'MVP del torneo. Il girone ospitato a Tampere potrebbe dare ulteriore spinta ed entusiasmo ai finnici.
FRANCIA - L'argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e la finale persa contro la Spagna nel 2022 aumenteranno a dismisura le motivazioni del gruppo transalpino. Se ci possono essere dubbi sul primo torneo del CT Fauthoux, anche l'eventuale assenza di Wembanyama per infortunio non diminuisce le alternative bleus: Maledon, Fournier, Okobo, Cordinier, Gobert, Yabusele, Fall sarebbero i punti di riferimento per quasi ogni selezione...
© FIBA
GEORGIA - La 6° partecipazione consecutiva della nazionale del CT Dzikic è un traguardo di per sé notevole, considerando il relativo bacino a cui può attingere la selezione caucasica. A determinare l'eventuale qualificazione alla fase a eliminazione diretta saranno i centimetri sotto canestro di Bitadze e Mamukelashvili e, soprattutto, le condizioni del factotum Toko Shengelia dopo un'altra estenuante stagione con la canotta della Virtus Bologna.
GERMANIA - Il bronzo dell'ultima edizione è un risultato più che replicabile, per i campioni del mondo in carica. I fratelli Wagner, supportati dall'imprevedibile e folle genialità di Dennis Schröder, guideranno un gruppo con la fisicità e l'intelligenza cestistica sufficiente per essere a lungo protagonisti durante la fase a eliminazione diretta di Riga. Occhi puntati anche sul CT Mumbru: saprà proseguire l'enorme lavoro avviato da Gordon Herbert?
GRAN BRETAGNA - Quinn Ellis, Akwasi Yeboah, (probabilmente) Carl Wheatle: tanti "italiani" protagonisti nel roster del CT Steutel. Il 13° posto (2009, 2011 e 2013), miglior risultato nella storia degli EuroBasket britannici, accantonabile solo a patto di un sorteggio favorevole: la tenuta difensiva dell'UK è un punto di domanda gigantesco, ma con gli incastri giusti si può sperare.
GRECIA - Giannis Antetokounmpo. Basterebbero queste due parole, a rendere gli ellenici tra i principali favoriti per il podio a EuroBasket 2025. Se il lungo dei Bucks dovesse confermare la propria disponibilità, il CT Spanoulis potrebbe contare su un supporting cast di tutto rispetto, dalla regia illuminata di Walkup e Calathes ai centimetri di Papagiannis: se la Grecia vive un mese con buone percentuali al tiro, non è detto che non possa tornare a guardare tutti dall'alto per la prima volta dall'edizione in Serbia e Montenegro del 2005.
ISLANDA - Dopo aver bucato l'appuntamento nel 2022, le vittorie contro Turchia e Italia nel girone di qualificazione riportano una delle tifoserie più affascinanti del Continente a giocarsi una fase finale di EuroBasket dopo il duplice 24° posto di 2015 e 2017. Il totem sarà ancora Hlinason, il talento palla in mano ancora tutto in Martin Hermannsson: difficile sperare in qualcosa in più, ma già esserci è eccezionale.
ITALIA - Il toto-convocati di Gianmarco Pozzecco è già cominciato, ben prima di scoprire in quale gruppo capiteranno gli Azzurri. La sensazione che si sia all'ultimo ballo di un nucleo storico (Melli e Gallinari su tutti) è forte: quale miglior modo di salutarsi se non con un agosto e settembre che superino i quarti di finale raggiunti nelle ultime 4 edizioni, aggrappandosi al talento realizzativo di Simone Fontecchio?
© FIBA
ISRAELE - La stella già affermata di Deni Avdija, quella che si candida a illuminare il futuro di Ben Saraf (classe 2006 di Ulm, nome da segnarsi in ottica prossimi NBA Draft): tra play ed esterni, la squadra del CT Beit-Halahmy ha alternative giovani e di livello. L'ultimo girone superato risale a EuroBasket 2015: tanto dipenderà dal sorteggio, ma i problemi sotto canestro potrebbero avere un peso troppo grande.
LETTONIA - Il miglior risultato di sempre a Eurobasket nel 2017 (5° posto), l’esaltante cammino ai Mondiali 2023 (eliminazione con la Germania poi vincitrice, col tiro di Bertans sulla sirena finito sul ferro), l'addio già annunciato in panchina di Luca Banchi al termine del torneo: gli ingredienti per un agosto/settembre a forti tinte biancorosse ci sono tutti, compreso un primo girone ospitato a Riga e la fase a eliminazione diretta sempre nella capitale baltica. Nell'estate asiatica del 2023 Kristaps Porzingis non c'era: dove potrà arrivare la Lettonia, contando anche sulla stella dei Boston Celtics?
LITUANIA - Non ci sarà più Mindaugas Kuzminskas, che ha dato addio alla Nazionale nella finestra FIBA di febbraio, e le ultime due edizioni di EuroBasket (9° e 15° posto) rispecchiano il lento declino che sembra attraversare la nazionale del neo CT Kurtinaitis. Contro le torri Sabonis-Valanciunas e col possibile ritorno di Marius Grigonis dopo una stagione falcidiata dagli infortuni, però, in pochi sarebbero felici di incrociare la Lituania sul proprio percorso...
© FIBA
MONTENEGRO - Il "bresciano" Nikola Ivanovic e Jonah Radebaugh in regia, la bocca da fuoco Kendrick Perry (Unicaja Malaga), il lungo dei Bulls Nikola Vucevic sotto canestro: i picchi di talento dei balcanici non mancano, anche se il CT Radovic non sembra poter contare su una rotazione tanto profonda. Due 13° posti consecutivi saranno difficilmente migliorabili, come miglior risultato di sempre, ma un sorteggio benevolo potrebbe aprire altri scenari.
POLONIA - Il "miracolo" del 2022, con la vittoria ai quarti di finale con la Slovenia di Doncic e il 4° posto finale, non parrebbe francamente ripetibile, se uno dei gironi preliminari non si giocasse a Katowice. La spinta iniziale del pubblico di casa, immaginandosi che tutti i giocatori di riferimento risponderanno alla chiamata del CT Milicic (Jeremy Sochan indiziato n°1 per il look più stravagante della competizione), potrebbe però regalare ciò che un contesto "normale" non porterebbe sul parquet.
PORTOGALLO - 1951, 2007 e 2011: le 3 partecipazioni lusitane alla fase finale di EuroBasket sono così lontane nel tempo da non creare un precedente significativo su cui basare una previsione. Tutta la squadra di Mario Gomes ruoterà attorno a Travante Williams - classe 1993, guardia tiratrice in forza all'Oradea (Romania) - e Ruben Prey, centro da pochi giorni 20enne di St John's University: troppo poco per pensare di superare il primo turno.
SERBIA - L'interrogativo, preso atto della conferma del CT Pesic (non scontata, visto il bronzo di Parigi 2024), è sempre lo stesso: quanti dei talenti a disposizione saranno effettivamente presenti a EuroBasket 2025? Una Serbia al completo ha centimetri, esperienza e carisma secondi a nessuno, e Nikola Jokic è il giocatore più forte al mondo, ma già l'eventuale assenza di Bogdanovic (tagliato da Brooklyn a causa di un lungo infortunio) toglierebbe molto.
SLOVENIA - Se esistono diverse versioni di Luka Doncic, da quella della regular season NBA a quella dei Playoff, lo sloveno in formato competizioni FIBA si avvicina all'ingiocabilità per gli avversari. Il CT Sekulic dovrà adattare e adattarsi meglio che non quanto fatto a EuroBasket 2022, quando la Polonia ha fatto emergere tutti i limiti strutturali sloveni attorno alla stella polare Doncic: difficile replicare la vittoria del 2017, ma scommettere contro il #77 dei Lakers è sempre pericoloso...
© FIBA
SPAGNA - Si prevede ormai da anni un fisiologico calo di rendimento degli iberici, complice il rinnovamento di un ciclo eternamente vincente. Doveva essere così anche nel 2022, ma i fratelli Hernangomez e la maestria del CT Scariolo hanno riportato la Spagna sul tetto d'Europa per la 4° volta nelle ultime 6 edizioni. Anche senza Rudy, fare 5 su 7 non è impossibile.
SVEZIA - Esserci, e sperare in un sorteggio che regali un derby scandinavo con la vicina Finlandia, è di per sé significativo, per una selezione che ha raggiunto la fase finale di EuroBakset solamente due volte nel Nuovo Millennio - la prima, come paese ospitante nel 2001, la ricordiamo bene... -. il CT Riipinen chiederà tanto a Simon Birgander (centro di Murcia): stazza e intelligenza sì, ma non esattamente la stella con cui sperare di andare lontano.
TURCHIA - Forse la selezione con la forbice più grande tra il peggiore e il migliore scenario possibile. Lo è per la capacità del CT Ataman di fare e disfare nel giro di pochissimo tempo, di creare un gruppo disposto a gettarsi nel fuoco l'uno per l'altro così come confermare le due pessime prestazioni contro Italia e Islanda della finestra di febbraio. Larkin, Bitim, Osman, Korkmaz, Yurtseven, Şengün: i singoli sono di tutto rispetto, l'amalgama?
© FIBA
LE SEDI
Gironi: Limassol (Cipro), Tampere (Finlandia), Katowice (Polonia) e Riga (Lettonia), 27 agosto - 4 settembre
Fase finale: Riga (Lettonia), 6 settembre - 14 settembre
LA FORMULA
4 gironi all'italiana da 6 squadre, con le prime 4 classificate ad accedere al turno successivo. Le 16 qualificate, incrociandosi con le reciproche del gruppo adiacente (A1 vs B4, C2 vs D3, B1 vs A4...), determineranno il tabellone della fase a eliminazione diretta a partire dagli ottavi di finale.
© FIBA