Uno dei leader della Givova, dopo la vittoria con Sassari, parla anche del suo futuro: "Non ho ancora deciso, sono concentrato sul presente"
di Raffaele Pappadà© IPA
Di paesaggi ne ha ammirati tanti: dai più belli a quelli più tempestosi e, talvolta, tristi. Come quello della scorsa stagione, quando il suo contributo non è bastato per evitare la retrocessione a Pesaro.
Adesso c'è un'altra lotta salvezza da vivere, con la canotta di Scafati: Andrea Cinciarini conosce le qualità che servono per mantenere la categoria.
"Sicuramente una delle caratteristiche principali è quella di non mollare mai e restare sempre sul pezzo e, nonostante ci possa essere una sconfitta oppure un momento no, restare sempre lì, credere in quello che si fa e giocare tutti insieme di squadra. Provare a fare il meglio possibile. Queste sono qualità che sono molto importanti in vista di una lotta salvezza che sarà molto intensa e che comprenderà più squadre. Quello che si deve fare è cercare di rimanere sempre sul pezzo e cercare di credere in quello che tutti noi stiamo facendo".
Per farlo e per dare una grande scossa alla squadra, dopo diversi risultati negativi, Scafati ha scelto di affidarsi a Marco Ramondino.
"È un allenatore che è venuto con una grandissima voglia di cambiare la situazione. Ha subito messo il suo sistema di gioco e le sue regole, ci ha dato tanta qualità, è sicuramente un allenatore molto carismatico, che seguiamo con particolare attenzione. Ovviamente il suo sistema di gioco è molto importante e tutti noi, piano piano, ci stiamo entrando. Sarà un'arma in più, da qua alla fine della stagione".
Tra i motivi per cui sperare, c'è sicuramente la stagione pazzesca di Rob Gray, miglior realizzatore del campionato.
"Quello che sta facendo Rob in quest'annata è molto importante, ci sta aiutando tanto, è il miglior realizzatore. Lo reputo veramente un grandissimo giocatore, con una qualità altissima nel fare canestro. Lui ha veramente un tocco incredibile, sia da 2 che da 3, è uno di quei giocatori con cui parti sapendo che farà almeno 15/18 punti. Mi ha sorpreso in positivo per la sua qualità".
Tutte le energie del Cincia sono su questo obiettivo: ogni valutazione sul suo futuro, per adesso, è rimandata a maggio.
"No, ancora non ho deciso. In questo momento sono concentrato sulle ultime 12/13 giornate che mancano per finire il campionato, l'11 maggio vedrò quale sarà la scelta più giusta per me".