Il coach della Vanoli racconta ai microfoni di Sportmediaset cosa chiede alla squadra per centrare un'altra impresa. "Abbiamo tanti giovani, dobbiamo crescere tutti"
Alla ricerca di un'altra impresa, dopo il grande cammino della scorsa stagione. La Vanoli Cremona riparte da lui, dalle sue idee e da quelle caratteristiche che le sue squadre hanno sempre mostrato, guadagnando rispetto e stima anche dagli avversari.
Demis Cavina è perfettamente nel ruolo, consapevole delle difficoltà, ma anche delle buone cose che la squadra gli ha mostrato all'esordio, nonostante la sconfitta.
"Arriviamo da un buon esordio a Tortona dov’è mancata la continuità, soprattutto nel quarto quarto. Ora la prima partita in casa, dove ovviamente quella continuità dobbiamo averla. Dobbiamo pareggiare con il lavoro di squadra la loro fisicità. Incontreremo una squadra molto atletica e molto prestante, che arriva da un’ottima vittoria in coppa".
Questa Vanoli è diversa da quella della scorsa stagione, ma non cambia la strategia del club di puntare su ragazzi in cerca di affermazione. Cremona è diventata una vetrina appetibile, in grado di lanciare talenti con poca esperienza in A, sulla scia di quanto successo nell'ultimo anno, tra gli altri, con Davide Denegri.
"Siamo una squadra con tanti esordienti in Serie A, tanti giovani. Anche quest’anno abbiamo puntato su ragazzi che possono crescere. Siamo consapevoli del nostro unico obiettivo, la salvezza, e per raggiungerla dobbiamo crescere tanto, sia individualmente che come squadra".