Il coach racconta a SportMediaset il progetto dei granata. "Abbiamo grandi margini di crescita, l'obiettivo è costruire qualcosa che vada oltre la vittoria di un singolo trofeo"
di Raffaele PappadàEsperienza, profonda conoscenza e leadership tecnica e umana: il presidente Valerio Antonini ha individuato in Jasmin Repesa il santone a cui affidare le sue grandissime ambizioni.
Trapani è partita in maniera convincente, anche se il coach ha ancora un po' il retrogusto amaro della sconfitta all'esordio e aspetta di poter lavorare con il roster al completo.
"Sappiamo che durante la preparazione abbiamo avuto qualche problemino, qualche acciacco, ma alla fine siamo partiti abbastanza pronti. Non siamo ancora al completo, manca Galloway. Per questo secondo me ci sono margini di miglioramento veramente importanti. D’altra parte due vittorie e una sconfitta, contro una squadra di Eurolega come la Virtus, ci sta. Onestamente è rimasto il rammarico per quella sconfitta, potevamo vincere, ma la stagione è lunga. L’obiettivo in questo momento è crescere ogni giorno, in ogni partita e vincere il più possibile".
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Tra i tanti nuovi arrivati, sta sorprendendo Justin Robinson: Repesa ci ha raccontato da dove (o meglio, da chi) è nata l'idea di ingaggiarlo.
"Era abbastanza sconosciuto in Italia, ma il mio testimone di nozze, Velijko Mrsic, è stato suo allenatore e me l’ha suggerito. Sono stato molto determinato e deciso nel prenderlo. In Italia non erano tutti convinti che fosse la scelta giusta per il ruolo più importante della squadra, il playmaker. Ha lavorato bene, è un ottimo giocatore e un ottimo ragazzo, un vero leader sul campo e fuori. Sta andando veramente bene, nonostante qualche problemino col ginocchio e qualche allenamento saltato. Ma alla fine il rendimento è stato veramente importante".
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Con il presidente è scattata subito la scintilla che permette al coach di lavorare con entusiasmo e fiducia.
"Abbiamo un rapporto buonissimo. Per me è facile, abbiamo costruito una squadra veramente buona, abbiamo strutture bellissime per lavorare, tutto quello che ci serve. È un privilegio".
Antonini non ha mai nascosto la grande ambizione di lottare con Milano e Bologna per lo scudetto: Repesa ne è consapevole e va oltre, guardando ancora più avanti nel tempo.
"Ci sono tante squadre forti, possiamo e dobbiamo fare progressi per avere più solidità e continuità. Da persona con tanta esperienza penso che un trofeo, uno Scudetto, una coppa...si può vincere una volta, un anno. Ma il mio obiettivo è portare questa società, insieme al presidente e alla Sicilia che è vicina a noi, a un livello così importante e organizzato da poter essere ogni anno candidati per vincere tutto. Questo è l’obiettivo, vediamo. Ci sono gli altri, adesso è presto per parlare, la stagione è lunga. Ci sono gli episodi, chi ha più fortuna, chi trova la forma nel momento giusto e chi no: ci sono mille cose importanti per poter lottare per qualcosa di importante".