Librizzi, cuore di capitano: "Sto facendo un fioretto per Varese"

Da capitano e simbolo, la vittoria di domenica contro Scafati dev'essere stata una grande liberazione. Matteo Librizzi sente addosso la canotta di Varese e, ai nostri microfoni, ha parlato della stagione che sta vivendo la squadra guidata adesso da Kastritis.

Dopo il lunghissimo filotto di sconfitte consecutive è arrivata finalmente la vittoria: che effetto ha avuto nello spogliatoio?

"Finalmente è arrivata una vittoria dopo una lunga striscia di sconfitte. Era una vittoria che aspettavamo da tanto, che ha ridato un po' di gioia anche al gruppo, soprattutto perché abbiamo visto ripagato tutto il lavoro che stiamo facendo in settimana".  

Cosa è cambiato dall’arrivo di coach Kastritis?

"L'arrivo del nuovo coach ci ha dato quello sprint in più che ci stava mancando dall'inizio della stagione. Ha dato subito un'impronta difensiva che, come si sa, è stato un problema dall'inizio del campionato".  

Le prossime due partite con Cremona e Napoli saranno decisive per il vostro destino?

"Assolutamente sì, le partite con Cremona e con Napoli sono importantissime, come quella di Scafati che abbiamo appena fatto. Dovremmo quindi essere in grado di affrontarle al meglio dalla palla due".  

Che aggettivo useresti per descrivere Jaylen Hands?

"Illegale, in poche parole". 

Hai fatto un fioretto per la salvezza di Varese? Cosa saresti disposto a fare?

"Sto facendo un fioretto, ma sono molto scaramantico, quindi non lo dirò adesso, ma lo dirò solamente a fine stagione".