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Una vittoria come quella con Milano può segnare la svolta della stagione, dando consapevolezza ed energia per cambiare passo. Ma Varese è già passata da queste parti, quando dopo aver sconfitto la Virtus, ha perso poi le tre gare successive con Scafati, Venezia e Cremona.
Ecco perché la gara con Reggio Emilia diventa un doppio esame di maturità, di quelli in cui Sykes e compagni hanno risposte da fornire al coach, ai tifosi e (soprattutto) a se stessi.
Herman Mandole lo sa benissimo, così come è consapevole degli effetti benefici che il successo con l'Olimpia ha avuto sulla settimana.
"La settimana è iniziata bene, quando si vince si ha sempre un po’ di tranquillità in più, ma sappiamo che se non giochiamo bene e non giochiamo per vincere con Reggio Emilia, non sarà valso a nulla battere Milano. Siamo stati in questa situazione dopo la partita con Bologna e non abbiamo poi confermato quella prestazione nelle tre partite successive. Adesso siamo nella stessa situazione, dobbiamo giocare bene e provare a vincere contro un’avversaria in grande forma come Reggio".
Oltre a queste ricadute in termini di energia e fiducia, la gara di domenica ha fornito a Mandole altre conferme sulla strada intrapresa a livello di gioco, con la volontà di portare quella qualità anche a Reggio, contro un'avversaria in grande salute.
"La partita con Milano ha portato fiducia e consapevolezza. Ci ha fatto capire che se giochiamo nel modo in cui vogliamo giocare abbiamo più possibilità di vincere. Alla fine nei primi due parziali abbiamo giocato a un ritmo basso e questa è la pallacanestro che non vogliamo fare. Aver giocato un basket veloce, con fisicità, ha portato fiducia: è quello che vogliamo fare in campo".