Il presidente della Dinamo ai microfoni di Sportmediaset. "Abbiamo cambiato tanto, il coach sa come costruire basi solide. Una competizione europea è impescindibile per noi"
di Raffaele Pappadà© IPA
La vittoria con Trieste ha migliorato l'umore e la classifica di Sassari, che nella prima parte di stagione ha trovato più gioie in FIBA EuropeCup che in LBA. Il giudizio del presidente Stefano Sardara è una media tra i due cammini. Un giudizio espresso con l'ottimismo e la fiducia di chi sa di poterlo (e volerlo) cambiare in corsa.
"La giudico sufficiente, soddisfacente no perché dobbiamo fare di più, sicuramente. Però è evidente che quando cambi undici giocatori su dodici necessiti del tempo giusto per l’amalgama. In Coppa siamo andati molto bene e questo ci dà ottimismo. In campionato è vero che fino a oggi abbiamo avuto tutti scontri duri, ma nel campionato italiano scontri semplici non ce ne saranno. Dobbiamo fare meglio e mi auguro che riprenderemo a farlo".
Processo di progressiva crescita messo in conto in estate, vista la rivoluzione che ha completamente ribaltato il roster, con le conferme dei soli Bendzius e Cappelletti. Un lavoro non semplicissimo, ma costruito intorno alle caratteristiche umane e gestionali del coach.
"Markovic sta portando disciplina, organizzazione e feeling. Ovviamente ci vuole del tempo: avere un allenatore che ha nelle sue corde una parte emotiva rende le cose più semplici, come il genitore che da sempre la Nutella al figlio, sicuramente più simpatico di quello che gliela fa mangiare una volta alla settimana. È ovvio che richiede più tempo il lavoro di Markovic, ma alla lunga dei tre porcellini sarà quello che la casa la farà in calcestruzzo".
Il presidente fa un'eccezione, parlando dei giocatori che si sono messi in evidenza in questi primi mesi della nuova stagione.
"Sapete che non mi piace parlare dei singoli, però onestamente se devo dire due cose che mi hanno stupito, ne dico tre: la velocità di recupero di Bendzius, è tornato meglio di prima, il talento di Fobbs che sta cercando i giusti equilibri nel campionato europeo e il gran carattere di Bibbins".
Il secondo girone di FIBA Europe Cup è iniziato con una sconfitta a Bilbao, al termine di una gara molto combattuta (91-89), con molti applausi per Sassari. Primo ko europeo stagionale, dopo il primo gruppo archiviato con sole vittorie. Sardara spiega l'importanza della vocazione europea del Banco di Sardegna.
"FIBA, Champions, Euro Cup, Eurolega sono tutte competizioni europee, ognuna col suo livello. A noi piace partecipare a tutte, per la crescita del club, del brand e dei giocatori è importante fare una competizione europea e avere una visione europea, è imprescindibile".